Diversi aspiranti avvocati scopiazzarono durante la prova scritta per l’abilitazione professionale svoltasi presso l’Ekotekne di Lecce nel 2012 ed ora rischiano una multa di 11.000 euro o la reclusione da 3 mesi a un anno
La Commissione della Corte d’Appello di Catania annullò gli elaborati di 103 aspiranti avvocati in quanto avevano copiato parzialmente o totalmente dal web. I soggetti in questione, mediante smartphone e tablet, ricevettero mail e sms contenenti dispense utili per passare la prova. Insomma, sono stati utilizzati elaborati non propri in un concorso pubblico e ciò è punibile in base alla legge 475 del 1925.
Gli Ordini di appartenenza, ora, potrebbero adottare provvedimenti nei confronti degli avvocati copioni.