Expo e lo stupore culinario. Un panino così lungo, tutto farcito di Nutella non si era mai visto. Ben 27 fornai hanno dato vita a una baguette da record
Expo, dunque, diventa anche un luogo dei record. Ieri, 18 ottobre 2015, è stato creato il panino più lungo al mondo farcito di Nutella. Nello specifico, 27 fornai hanno farcito con la Nutella una baguette lunga ben 122,4 metri. Un panino del genere non era mai stato creato nel mondo.
I 27 panettieri, 7 francesi e 20 italiani, hanno impiegato 6 ore per impastare e infornare la mega baguette, che poi è stata imbottita di Nutella. Il pubblico di Expo è rimasto entusiasta alla vista del gigantesco panino. Ovviamente, poi i presenti hanno potuto gustare i pezzi di baguette, tagliati dagli stessi fornai. Un bel prodotto culinario, frutto dell’estro italiano e francese.
Ai fortunati che hanno potuto osservare la maxi baguette farcita con Nutella sono state distribuite ben 2400 fette di pane e gustosa crema italiana, famosa in tutto il mondo per la sua bontà unica.
Nutella ha così segnato un nuovo record gastronomico. Finora, il record del panino più lungo al mondo apparteneva a Big C Supercenter, un supermarket vietnamita che aveva creato una baguette lunga 111 metri. Ricordiamo che Nutella aveva già entusiasmato tantissime persone, lo scorso 13 settembre, nell’ambito di ‘Buongiorno entusiasmo’, evento gastronomico nel corso del quale ‘pasteggiarono’ rappresentanti di 55 nazioni.
Nel corso della celebre Esposizione milanese dedicata al cibo e all’alimentazione, Ferrero non ha solo segnato un nuovo record ma ha voluto ricordare quanto sia vincente la commistione tra pane e Nutella.
La gigantesca baguette è stata adagiata dai fornai su una lunga pellicola e cotta in un grosso forno mobile.
Il merito della straordinaria baguette va innanzitutto alla Ferrero, che ha promosso l’evento, ma anche ai 20 panificatori della Proloco di Magliano d’Alpi e ai 7 fornai transalpini.
Francesco Paolo Fulci, presidente di Ferrero, ha detto: “Non tutti sanno che la Nutella è estremamente popolare in Francia, addirittura se ne vende più che in Italia”. Un’altra bella soddisfazione per il Belpaese!
