I giudici del tribunale di Sassari hanno rettificato l’atto di nascita della bambina dove era indicato solo il nome del padre biologico. La vicenda è iniziata nel 2016, quando è nata la piccola. La coppia gay unita civilmente, ha fatto ricorso alla gestazione per altri, un metodo vietato in Italia.
Nasce in California con maternità surrogata
È la prima volta che una bambina viene registrata al Comune come figlia di due padri. La vicenda è stata raccontata dal quotidiano La Nuova Sardegna e rappresenta una vera e propria rivoluzione per la regione e per il nostro Paese. La bambina è nata nel 2016 da madre surrogata, la coppia ha fatto ricordo alla Gpa (Gestazione per altri) una pratica vietata dalla legislazione italiana.
In seguito al lieto evento, i padri hanno deciso di fare ricorso per il riconoscimento della genitorialità. Il collegio della seconda sezione civile del Tribunale di Sassari ha accolto il ricorso e ha sancito che i due padri sono genitori della bambina. La coppia è stata aiutata e sostenuta dall’associazione Famiglie Arcobaleno. I giudici hanno sottolineato nel decreto che lo Stato italiano “non prevede che la valutazione dell’idoneità all’esercizio della funzione genitoriale sia collegata all’orientamento sessuale del genitore”, dunque è stato garantito il diritto della bambina alla certezza e alla stabilità dalla famiglia.
Come funziona la maternità surrogata
La maternità surrogata o gestazione per altri (Gpa), è una pratica che consente ad una donna di portare avanti la gravidanza per conto di altre persone: single, coppie etero e omosessuali, coppie sterili. La gestazione per altri non è legale in tutti i Paesi e ha delle norme diverse, per esempio in alcuni è consentita ma a pagamento, in altri è permessa a chiamata altruistica e solo gratuitamente.
La coppia sarda è volata sino in California dove la norma prevede che la donna debba già avere dei figli ed essere autonoma economicamente. Sino a qualche anno fa la meta principale per coppie etero e gay che volevano ricorrere alla Gpa era l’India. Purtroppo in seguito a diversi scandali legati allo sfruttamento delle madri surrogate, il Governo ha limitato la gestazione per altri alle coppie indiane ed è vietata agli stranieri a partire dal 2015.
