“Basic Instinct”, cattolici infuriati per diffusione in prime time. Borgomeo: “E’ assurdo”
Da Redazione
Agosto 02, 2015
Domani, 3 agosto 2015, verrà trasmesso su Rete 4, in prima serata, la pellicola “Basic Instinct”, thriller diretto da Paul Verhoeven che riscosse un grande successo nel 1992. I protagonisti sono due attori famosi e talentuosi, ovvero Sharon Stone e Michael Douglas
“Basic Instinct” è ancora oggi un film molto amato per la trama avvincente e per la scena dell’accavallamento delle gambe di Sharon Stone durante un’interrogatorio, che permette di notare che la donna non indossa non indossa lingerie. E’ proprio per questa scena che l’associazione dei telespettatori cattolici si oppone alla programmazione di “Basic Instinct” in prima serata. La decisione sorprende non poco, visto che sono anni che, soprattutto d’estate, la suddetta pellicola viene trasmessa in prime time. Perché, allora, Luca Borgomeo, presidente Aiart (associazione degli telespettatori cattolici), chiede che “Basic Instinct” venga trasmesso alle ore 23.00? Chissa?
Sharon Stone deve molto a “Basic Instinct”, film che la fece conoscere ed apprezzare in tutto il mondo, diventando così un’icona sexy degli anni ’90. L’attrice, grazie a tale film, ottenne due nomination agli Oscar per il miglior montaggio e la migliore colonna sonora. Forse non tutti sanno che prima di assegnare la parte della scrittrice di gialli Catherine Tramell, ritenuta un’omicida, a Sharon Stone, vennero interpellate Greta Scacchi, Meg Ryan e Demi Moore, che però rifiutarono.
Siamo proprio sbigottiti dinanzi alla richiesta del presidente dell’associazione dei telespettatori cattolici, che ha esclamato: “È assurdo che una rete generalista lo proponga. Eppure il codice Media e Minori impone alle tv di avere attenzione per le esigenze dei più piccoli almeno fino alle 22. Rete 4 ci ripensi e sposti quel film a dopo le 23″. L’associazione, lo ricordiamo, si irritò anche quando, anni fa, il Tg2 delle 13 diffuse un frame della pellicola.
Ognuno, ovviamente, ha la sua opinione in merito. Vero è che, oggi, vengono trasmesse in prime time pellicole molto più ‘spinte’ di “Basic Instinct”. Certo, il codice di autoregolamentazione tv pretende dalle aziende televisive che venga rispettata la normativa vigente a tutela dei minori, ma noi riteniamo che, oggi, siano più ‘piccanti’ determinati spot pubblicitari rispetto alla scena dell’accavallamento delle gambe.
Quella dell’accavallamento delle gambe di Sharon Stone è decisamente una delle scene più famose della storia del cinema, che la maggior parte degli spettatori ama rivedere. Sharon, però, ha confessato l’anno scorso, a 22 anni dall’uscita del film, che dietro a quella scena ci sono frottole e qualche ceffone. La Stone ha affermato che il regista le chiese, prima di recarsi sul set, di togliersi le mutandine, garantendole che non si sarebbe visto nulla. Le disse una bugia. L’attrice ha dichiarato che all’epoca si infuriò non poco con il regista Verhoeven dopo aver visto il film al cinema.
“Quando abbiamo girato la scena, doveva essere allusiva e il regista disse ‘Vediamo il bianco dei tuoi slip. Dovresti toglierli’. E io ho risposto ‘Non voglio che si veda niente’. Lui mi disse ìNon succederà’. Per cui gli ho dato gli slip, lui se li è messi in tasca e ha detto ‘Ora guarda il monitor…’. A quei tempi non era come adesso che è tutto in alta definizione e quando ho guardato il monitor non vedevo niente in realtà. Quindi quando ho visto il film al cinema, in mezzo ad altre persone, ero scioccata. Quando è finito sono andata nella cabina e l’ho schiaffeggiato. Gli ho detto ‘Avresti potuto farmela vedere da sola’”, ha affermato la Stone, che ha poi aggiunto, riferendosi alla scena: “È perfetta per il film e perfetta per il personaggio. Ma se avessi ottenuto una scena così perfetta, anche per errore, avrei avuto la premura di mostrarla all’attore. Certo, ovvio, l’avrei tenuta nel film”. Insomma, Sharon bacchetta il regista ma, alla fine, anche lei avrebbe fatto lo stesso se fosse stata la cineasta di “Basic Instinct”.
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