Scatta la raccolta fondi nel comune di Legnano per pagare i funerali di un bimbo nato morto. La madre, single e disoccupate, non può permettersi i costi relativi alla tumulazione del piccolo. Solidarietà tra i cittadini e i dipendenti del comune.
La raccolta fondi per il bimbo nato morto
La raccolta fondi per il bimbo nato morto è scattata con un’iniziativa presa dal comune di Legnano. Un bimbo è nato morto presso l’ospedale di Legnano, città lombarda, e la madre del piccolo non può permettersi il funerale.
La donna di 30 anni e originaria dell’Est Europa non ha nessuno intorno a lei ed è senza lavoro. La neo mamma aveva quasi finito il termine di gestazione, quando sono sopraggiunte alcune complicanze.
I medici dell’ospedale hanno fatto il possibile, ma purtroppo il bimbo era nato già morto, il suo cuore aveva smesso di battere ancor prima di nascere. Non avendo nessun familiare vicino, la donna ha deciso di non riconoscere il piccolo, che è rimasto senza nome.
L’iniziativa del comune di Legnano
L’iniziativa del comune di Legnano è nata per poter garantire una degna sepoltura al bimbo nato morto, così come riporta anche Polesine 24. Il consigliere delegato all’Emergenza abitativa ha attivato un servizio mail per chiunque volesse partecipare alle spese per il piccolo: [email protected].
I servizi sociali, insieme ai funzionari della polizia mortuaria, hanno collaborato per poter garantire una tomba e decorosa per il povero bambino. L’amministrazione comunale di Legnano per il funerale di povertà ha stanziato 700 euro mentre altri ricavi sono arrivati grazie alla solidarietà cittadina, che ha partecipato con offerte. Il bimbo nato morto è stato inumato presso il cimitero di San Pietro. A Siena un uomo è caduto nel viadotto mentre in Belgio un’anziana morta è stata divorata dal suo gatto.
