Borsalino fallisce: cappellificio di Alessandria fondato nel 1857
Da Redazione
Dicembre 18, 2017
Un’altra storica azienda italiana chiude i battenti. Il tribunale di Alessandria ha decretato il fallimento della Borsalino, azienda che produce cappelli dal 1857. Caterina Santinello, presidente del tribunale, ha respinto per la seconda volta nell’arco di un anno la proposta di concordato preventivo avanzata dal cda dell’azienda, formato da Saverio Canepa, Raffaele Grimaldi e Marco Moccia. La desolante notizia è stata comunicata dai sindacati. Rischiano il posto di lavoro, adesso, 134 persone.
E i lavoratori Borsalino?
Borsalino non ce l’ha fatta. Un altro emblema dell’imprenditoria italiana è caduto, non ha retto alla crisi economica che, in realtà, non ha mai mollato il Paese.
Adesso i sindacati vogliono sapere che fine faranno i 134 lavoratori della Borsalino. I rappresentanti dei lavoratori si sarebbero già incontrati con Paola Barisone e Stefano Ambrosini, i curatori dell’azienda.
Perdite rilevanti
Dati alla mano, il cappellificio ha accumulato negli ultimi anni perdite per 25,96 milioni di euro. Una situazione insostenibile che ha portato a un punto di non ritorno. Sarà molto difficile per la storica società italiana risalire la china.
Elio Bricola, della Uil, ha affermato che è già stato chiesto un summit con i curatori: ‘Per quel che sappiamo al momento, è ragionevole che i contratti del ramo d’affitto vadano comunque avanti, nell’interesse di tutti’.
E’ agli sgoccioli dunque la storia del celebre cappellificio d’Alessandria, una realtà imprenditoriale iniziata 160 anni fa grazie all’estro dei fratelli Lazzaro e Giuseppe.
Cappelli indossati da Bogart e Depp
Un’azienda che ha prodotto cappelli indossati da attori del calibro di Humphrey Bogart e Johnny Deep fallisce. C’era da aspettarselo. Le perdite degli ultimi anni erano troppo pesanti.
Notizie del genere fanno male, molto male, agli italiani. Nel 1914 Borsalino produsse la bellezza di 2 milioni di cappelli, accessori che spopolarono anche in ambito malavitoso. Si dice che anche Al Capone fosse un amante dei cappelli Borsalino. Fa male, molto male sapere che un piccolo grande ‘mattoncino’ del made in Italy se ne sta andando.
Tra i celebre testimonial dei cappelli Borsalino ricordiamo Alain Delon, Robert De Niro e Robert Redford.
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