Il guru del M5S Gianrberto Casaleggio ha controllato email dei parlamentari pentastellati? E’ questa la notizia che, nelle ultime, ore ha fatto scatenare molte polemiche
Diversi schieramenti politici si sono detti allibiti ed hanno reclamato subito chiarimenti sulla vicenda, su cui è intervenuta anche Laura Boldrini, la presidente della Camera, che ha detto:
“Se la notizia si dimostrerà vera verrano presi tutti i provvedimenti del caso perché l’eventuale spionaggio nella posta elettronica dei parlamentari sarebbe gravissimo e lesivo dei loro diritti di eletti dal popolo”.
La notizia è stata smentita categoricamente sul blog di Grillo. Casaleggio&Associati ha sottolineato di non aver mai controllato nessuno, negando la presunta intrusione nel server dei parlamentari. Sulla questione ha voluto dire la sua anche il grillino Gianluca Castaldi, che ha attaccato il Pd, ovvero un partito che “ruba sistematicamente ai cittadini e che si permette di commentare notizie palesemente false senza prima fare alcuna verifica”. Il vicepresidente dei senatori del Pd, Claudio Martini, ha subito replicato a Castaldi:
“Invece di minacciare querele contro la stampa, e di buttarla in caciara mettendo in mezzo il Pd, forse i capi (Di Maio dov’è?) del MoVimento dovrebbero dirci che cosa è successo, perché sarebbe un fatto inquietante per la democrazia”.
La maggior parte dei senatori del Pd ha subito reclamato una tempestiva spiegazione e accertamenti immediati, invocando anche l’intervento della magistratura. Sul blog di Grillo, però, viene precisato che tutto ciò non è altro che l’espressione della paura degli avversari, in vista delle prossime amministrative:
“La verità è che la paura sale per le amministrative e il fango è pronto per essere tirato contro il MoVimento 5 Stelle”.
Sarà vero che la società riconducibile a Casaleggio ha controllato le email dei parlamentari grillini? A far scoppiare il caso sono state le dichiarazioni dell’ex deputato pentastellato Tancredi Turco:
“La società di Casaleggio ha accesso al nostro sistema di archiviazione e comunicazione interno, dove si depositano i documenti”.
