Chicago, sparatoria in ospedale: quattro morti, ucciso l’assalitore

Attimi di terrore presso il Mercy Hospital a Chicago. Un uomo ha iniziato a sparare all’impazzata e ha causato la morte di tre persone. L’aggressore è stato poi ucciso e tra le vittime c’è anche un agente di polizia.

Le vittime dell’attentato

Le vittime dell’attentato sono in totale tre. Il gesto folle dell’aggressore si è registrato nei pressi dell’ospedale Mercy di Chicago. Un uomo ha iniziato ad aprire il fuoco prima nel parcheggio e poi all’interno del nosocomio.

A perdere la vita sono stati la dottoressa Tamera O’Neal di 38 anni, che aveva probabilmente una storia con l’aggressore, l’infermiera Dayana Less di 25 anni e infine uno degli agenti di polizia, intervenuti tempestivamente sul luogo della sparatoria. Come riportato da ilcorriere.it, il poliziotto deceduto durante l’operazione di soccorso era Samule Jimenez di 28 anni, sposato e con tre bambini.

La ricostruzione dei fatti

La ricostruzione dei fatti è strettamente legata a un testimone oculare. A quanto riportato anche dalle emittenti locali, l’assalitore era nel parcheggio dell’ospedale e discuteva con la dottoressa. Improvvisamente l’uomo ha tirato fuori una pistola e ha colpito la donna tre volte. Una volta accasciata a terra l’assassino le ha inferto altri tre colpi.

In quel momento sarebbe sopraggiunto l’agente di polizia, che è stato colpito dall’uomo freddamente. Questo è stato portato all’interno dell’ospedale per le cure del caso, ma era troppo tardi. E’ deceduto qualche ora dopo.

Non contento, l’assalitore dal parcheggio si è spostato all’interno del nosocomio dove ha iniziato a sparare all’impazzata, colpendo mortalmente la giovane tirocinante che era appena uscita da un ascensore. Gli altri agenti di polizia sono entrati nell’ospedale e sono riusciti a fermare l’assalitore che è stato colpito mortalmente con un colpo di pistola.