La Regione Piemonte si scaglia contro “Ciao Darwin”, programma condotto da Paolo Bonolis, per la selezione omofoba e razzista avvenuta a Torino lo scorso 12 gennaio
Il casting discusso si è svolto la Film Commission Torino Piemonte. La Regione pretende che il caso venga esaminato dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali. Numerose le categorie di persone richieste da “Ciao Darwin”, come cantanti, teenager e studenti; ma quelle delle “persone contro i diritti delle unioni gay” e delle “persone contrarie all’integrazione degli stranieri in Italia” hanno fatto trasalire molti soggetti.
Su Facebook ed altri social sono apparsi commenti contro la trasmissione condotta da Paolo Bonolis, in onda su Canale 5. Monica Cerutti, assessore all’Immigrazione e alle Pari opportunità, ha scritto:
“Inaccettabile che in un momento in cui l’odio verso il diverso è sempre maggiore, ci siano programmi che vogliono alimentare la xenofobia e l’omofobia… Giusto raccogliere le idee, anche diverse, ma non si possono trasformare in tipologie. Di certo non si aiuta il contrasto alle discriminazioni”.
Mediaset non ha ancora rilasciato nessun commento al riguardo. Film Commission, invece, ha reso noto:
“Abbiamo ospitato diverse volte il casting organizzato dalla redazione di ‘Ciao Darwin’ confidando nella professionalità e correttezza finora dimostrata e nella mancanza totale, finora, di riferimenti a ‘concorrenti’ chiamati a esprimere opinioni su argomenti sociali e politici. Nella velocità del lavoro quotidiano è mancato, ha mancato in quest’ultimo casting di notare tra le varie tipologie di concorrenti quelle indicate. Ci spiace molto, poiché Film Commission nel suo lavoro riconosce al cinema e alla televisione un ruolo sociale e culturale”.
“Ciao Darwin” è un programma che ha riscosso molto successo negli ultimi anni, diventato una delle ‘punte di diamante’ dell’ammiraglia Mediaset. Merito della tipologia di trasmissione ma anche del conduttore, Paolo Bonolis, che ha maturato molta esperienza nel ‘piccolo schermo’.
“Ciao Darwin 7 – La resurrezione” partirà a marzo e sarà caratterizzato da molte novità, a partire dalla conduzione. E’ probabile, infatti, che Bonolis non sarà affiancato da Luca Laurenti. Secondo alcuni rumors, i due non sarebbero più in buoni rapporti.
