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Cibi più pericolosi del mondo: ecco la black list della Coldiretti

Da Redazione

Ottobre 23, 2017

Cibi più pericolosi del mondo: ecco la black list della Coldiretti

Pesce spagnolo è il cibo più pericoloso del mondoMangiare cibi genuini per vivere meglio e a lungo. Quante volte abbiamo sentito pronunciare queste parole? Certamente tante. Oltre a consumare alimenti salutari dovremmo assolutamente evitarne alcuni perché pericolosi per la salute. Coldiretti ha ultimamente stilato un elenco degli alimenti più pericolosi del mondo, basandosi sulle informazioni presenti nell’ultima relazione del Sistema di allerta rapida europea sui rischi alimentari.  In vetta a questa strana classifica c’è il pesce della Spagna. Un primato che certamente nessuno vorrebbe segnare. Il pesce della Spagna, secondo Coldiretti, è il cibo più pericoloso del mondo perché contiene molti metalli pesanti, come cadmio e mercurio. Tra i pesci spagnoli particolarmente tossici, ci sono il tonno e il pesce spada. L’esperto Giorgio Calabrese, presidente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare, ha specificato che non bisogna allarmarsi perché non tutto il pesce spagnolo è tossico. I pesci pieni di metalli pesanti sarebbero essenzialmente quelli pescati lontano dall’Ue, dove sussistono varie forme di inquinamento. Siccome, però, tale pesce viene tirato su con navi spagnole, viene generalmente spacciato come prodotto di origine comunitaria.

Rischi da prodotti extra Ue

Il pesce spagnolo è perciò il cibo più pericoloso del mondo. La maggior parte dei cibi insidiosi, comunque, non proviene dall’Ue. Bisogna fare attenzione ai cibi extra Ue. L’anno scorso il pesce spagnolo è stato spesso oggetto di richiami per rischi alimentari.

Chi occupa la seconda posizione della classifica dei cibi più pericolosi del mondo? Tallonano il pesce spagnolo i prodotti diet e gli integratori derivanti dagli Usa. Tali cibi contengono sostanze non autorizzate nell’Ue ma ammesse dalle leggi americane. Medaglia di bronzo per le arachidi dalla Cina, prodotti contenenti troppe aflatossine. Queste sono sostanze normalmente presenti negli alimenti, specialmente quelli biologici, ma assumerne elevate quantità può rivelarsi pericoloso per la salute. Per la Coldiretti, le aflatossine sono la maggiore causa di nocività di tanti altri cibi, come la frutta secca.

I ‘peperoni dalla Turchia’ occupano invece la quarta posizione nella ‘lista nera’ dei cibi più pericolosi del mondo stilata dalla Coldiretti. Sembra che nei campi dove erano stati coltivati tali vegetali fossero stati utilizzati troppi anticrittogamici. In quinta posizione i ‘pistacchi dell’Iran’, anch’essi contenenti troppe aflatossine.

Settima e ottava posizione nell’elenco degli alimenti più insidiosi per la salute umana sono occupate dai ‘fichi secchi della Turchia’ (boom di aflatossine) e ‘carne di pollo dalla Polonia’ (troppi batteri, come la salmonella).

Chiudono l’inquietante top ten della Coldiretti le ‘nocciole dalla Turchia’, le ‘arachidi dagli Stati Uniti’ e i ‘pistacchi dalla Turchia’.

Coldiretti ha precisato che anche diversi alimenti prodotti in Italia, l’anno scorso, sono risultati tossici. Nessuno, comunque, si è piazzato nelle prime 15 posizioni della black list dei cibi più pericolosi del pianeta.

Troppi pesticidi

Tanti cibi dunque sono pericolosi e contengono troppi pesticidi. Comunque, in base a recenti indagini, è calato il numero di alimenti pericolosi rispetto al 2010. L’EFSA aveva spiegato l’anno scorso: ‘E’ improbabile che la presenza di residui di pesticidi negli alimenti abbia un effetto a lungo termine sulla salute dei consumatori. Per quanto concerne l’esposizione a breve termine, il rischio per i cittadini europei esposti a livelli nocivi di residui attraverso la dieta è stato giudicato basso’.

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