Il popolare conduttore Claudio Lippi è ancora ricoverato nell’ospedale di Matera, dopo il malore che lo ha colpito lo scorso 31 dicembre, che lo ha costretto a non partecipare all’evento di fine anno, in onda su Rai
Lippi è molto dispiaciuto per non aver potuto condurre la serata di fine a Matera ed ora cerca di scambiare qualche chiacchiera con il premier Matteo Renzi. Perché? Beh, a Claudio piace la comunicazione e ritene l’ex sindaco di Firenze un grande comunicatore.
“Mi piacerebbe incontrare il premier Renzi perché sono incuriosito dal suo modo di comunicare. Ma sul mio profilo Twitter ho scritto un unico messaggio, che adesso neanche si trova più. ‘Se qualcuno ha modo di mettermi in contatto con Renzi – avevo scritto – vorrei parlare con lui. Non era un appello ma una richiesta. Gli altri messaggi probabilmente sono opera di un hacker, o qualcuno mi ha sottratto il telefono mentre facevo gli esami”, ha detto Lippi agli inviati dell’Ansa, che lo hanno raggiunto all’ospedale di Matera.
Lippi verrà dimesso dal nosocomio probabilmente giovedì prossimo ma è triste per il forfait all’evento di Capodanno a Matera. Il conduttore si è scusato coi fan e i telespettatori:
“Sto meglio, aspetto finalmente di essere dimesso dopo il rammarico di aver dato forfait a un appuntamento al quale tenevo molto… Vorrei incontrare Renzi, mi interessa come comunicatore anche perché non mi appartiene giudicarlo sotto altri profili. Lavoro da 50 anni e mi sono sempre interessato alla comunicazione, nelle sue varie applicazioni, e sono incuriosito dal modo di comunicare del premier. Non sapendo come raggiungerlo ho pensato di usare un canale che usa spesso. Ho una personale ‘raccolta’ di primi ministri con cui ho avuto occasione di entrare in contatto: con Berlusconi ho lavorato per 20 anni ma non l’ho più incontrato dal ’94”.
Claudio Lippi ha postato un messaggio su Twitter per mettersi in contatto con Renzi ma, a quanto pare, qualche hacker è entrato nel suo profilo ed ha iniziato a pubblicare tantissimi messaggi che, ora, non sa cancellare.
