Perche’ si festeggia la Befana?

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befana1-744x445Befana o Epifania? E cosa significa? Befana = epifania. E’ possibile denominare la festività del 6 gennaio in entrambi i modi. Epifania e’ un termine di origine greca, legato ad un dono, ad un’apparizione. Si credeva, infatti, che una divinità femminile apparisse proprio il sei gennaio. Beh, forse non la si immaginava tanto orrendamente vestita di stracci, tanto raccapricciante. In effetti, la figura della Befana ha sempre destato timore nei più piccoli, questo perche’ e’ molto facile la sua correlazione fisica con una sorta di strega. In ambito celtico, infatti, si soleva bruciare un fantoccio a forma di vecchietta per scacciare gli spiriti malefici, come semplice segno di superstizione, ma anche come buon auspicio per l’anno venturo, appena iniziato. La figura della vecchia trasandata e brutta, dunque, non e’ legato unicamente alla cultura cristiana, ma essa l’ha ingentilita e le ha conferito la possibilità di portare doni ai bambini buoni.

La leggenda vuole infatti che, la notte del 25 dicembre, i Re Magi chiedano alla vecchietta informazioni per arrivare a Betlemme. Ella, dopo averle fornite, si sarebbe rifiutata, però, di seguirli, pentendosene amaramente a posteriori. Per tale ragione, avrebbe poi portato, a bordo di una scopa, tutti i doni, casa per casa, sperando che in ognuna di esse vi abitasse Gesù Bambino. E’ consuetudine, dunque, che la vecchia porti, ogni anno, tutti i doni mai consegnati a Gesù a tutti i bambini meritevoli. Ai cattivi, invece, solo carbone! Insomma, la Befana ha buone intenzioni, ma quante volte i genitori l’hanno utilizzata come capro espiatorio per farci essere più obbedienti, più diligenti e per non combinare guai, proprio con la minaccia di toglierci gli agognati dolcetti?

 

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