Milano cerca di fronteggiare il problema dei profughi offrendo denaro alle famiglie italiane disposte ad accogliere immigrati nelle loro abitazioni. Per Salvini è puro razzismo nei confronti degli italiani
Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha comunicato di aver preparato un bando relativo a una lista di nuclei familiari che vorrebbero accogliere uno più soggetti che godono della protezione internazionale o l’hanno richiesta. Chi ospiterà un profugo beneficerà di 350 euro al mese che diventeranno 400 in caso di accoglienza di più migranti.
Le famiglie milanesi che vorranno partecipare al bando predisposto dal Comune di Milano devono essere ovviamente residenti nel Comune di Milano e disponibili a seguire un corso di formazione della durata di 2 giorni.
Certo, l’iniziativa lanciata dall’amministrazione meneghina scatenerà molte polemiche. Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, reputa tale bando l’emblema del razzismo verso gli italiani. Le famiglie milanesi, dunque, potranno accogliere in casa uno o più profughi per 6 mesi, prorogabili, e percepire 350/400 euro al mese. Saranno due enti in convenzione col Comune di Milano ad individuare i profughi che potranno andare a vivere nella case dei milanesi.
La proposta fa rabbrividire il leader del Carroccio, Salvini, che ha detto:
“Il Comune di Milano, giunta PD-Pisapia, pagherà 400 euro al mese a chi ospiterà un immigrato a casa sua. Roba da matti. Vergogna, questo è RAZZISMO nei confronti degli italiani in difficoltà”.
L’iniziativa della giunta Pisapia fa impallidire anche Fdi. Riccardo De Corato, ex vicesindaco, propone di creare un fondo da devolvere a tutti coloro che sono disposti ad accogliere in casa gli italiani indigenti,
