Eagles piangono fondatore Glenn Frey: 2016 funesto per musica mondiale

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Eagles, Glenn Frey è morto

Eagles, Glenn Frey è mortoIl 2016 è iniziato veramente male per la musica mondiale che, nelle ultime ore, ha perso uno dei suoi pezzi forti. Glenn Frey, fondatore degli Eagles, si è spento. La luttuosa notizia è stata comunicata ieri, alle 22.50

 

Frey, 67 anni, fondò gli Eagles assieme a Joe Walsh, Don Henley, Randy Meisner e Timothy B. Schimdt. Uno dei leader indiscussi della musica degli anni ’70 aveva avuto problemi di salute, ultimamente, ed era stato ricoverato presso il Kennedy Center Honor.

Gli Eagles ‘sfornarono’ brani indimenticabili come “Hotel California”, “Take It Easy” e “Already Gone”. Lo scorso dicembre non hanno partecipato, nonostante fossero invitati, a un evento a cui hanno preso parte personaggi del calibro di George Lucas e Carol King. La band rese noto che Frey aveva nuovamente problemi intestinali che avrebbero richiesto un intervento chirurgico alquanto difficile e invasivo.

Sul sito degli Eagles, dopo la morte di Glenn Frey, è stato pubblicato il seguente comunicato:

“Glenn ha combattuto una battaglia coraggiosa per le ultime settimane, ma, purtroppo, ha ceduto alle complicazioni da artrite reumatoide, alla colite ulcerosa acuta e alla polmonite”.

I parenti del chitarrista e fondatore degli Eagles, invece, hanno reso noto:

“La famiglia Frey desidera ringraziare tutti coloro che si sono uniti a Glenn nel combattere questa battaglia e hanno sperato e pregato per la sua guarigione. Le parole non possono descrivere il nostro dolore, né il nostro amore e rispetto per tutto ciò che ha dato a noi, la sua famiglia, alla comunità della musica e ai milioni di fan in tutto il mondo”.

La morte di Glenn ha gettato nello sconforto l’amico e collega Don Haley, che ha detto:

“Era come un fratello per me, era come fossimo una famiglia, e come nella maggior parte delle famiglie, c’era qualche disfunzione. Ma il legame che abbiamo forgiato 45 anni fa non è mai stato interrotto, neanche durante i 14 anni nei quali gli Eagles sono stati sciolti. Eravamo due giovani uomini che hanno fatto il pellegrinaggio a Los Angeles con lo stesso sogno: rendere famoso il nostro marchio nel mondo della musica e, con perseveranza, profondo amore per la musica, con la nostra alleanza con altri grandi musicisti, e con il nostro manager, Irving Azoff, abbiamo creato qualcosa che è durato più a lungo di quanto chiunque avrebbe potuto immaginare. Ma Glenn è stato colui che ha iniziato tutto, era la candela, l’uomo con il piano”.

Addio a un altro ‘monumento’ della musica.

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