Emicrania, scoperto nuovo rimedio: dimagrire riduce il mal di testa
Da Redazione
Marzo 28, 2019
Scoperto un nuovo rimedio per chi soffre di emicrania. Dimagrire potrebbe giovare molto a chi ha questo problema, riducendo sensibilmente il mal di testa. E’ quanto emerge da un recente studio, condotto da Claudio Pagano, endocrinologo e professore associato di medicina interna all’Università di Padova.
Emicrania e perdita di peso: studio, ricerche e parametri
La ricerca condotta dal professor Claudio Pagano, in merito alla correlazione tra emicrania e perdita di peso, è stata presentata a New Orleans nel corso di Endo 2019, una conferenza annuale di endocrinologia. Pagano nel suo intervento ha spiegato che le persone affette da emicrania, dopo aver perso peso, hanno sperimentato un miglioramento nella vita sociale, familiare e lavorativa. Dimagrire si profila quindi come nuovo rimedio per ridurre il mal di testa?
Come riportato da KontroKultura, la ricerca di Claudio Pagano fa affidamento su almeno due decenni di letteratura medica. Il docente ha tenuto in considerazione come parametri la frequenza, la durata e il grado di disabilità provocato nei pazienti dall’emicrania. Come indice variabile Pagano ha preso il peso iniziale del soggetto e le sue variazioni nel corso della ricerca e a seguito di interventi chirurgici o nutrizionali.
I risultati della ricerca su cefalea e perdita di peso
Dall’analisi di 473 pazienti, per un totale di 10 studi complessivi, i ricercatori hanno rilevato una significativa diminuzione dell’incidenza dell’emicrania – per intensità, frequenza e grado di disabilità degli attacchi -. I benefici ravvisati sul mal di testa non sembrano però essere collegati al grado di obesità iniziale del paziente o ai chili persi. Ciò indicherebbe che assumere meno calorie di quelle che si consumano è un fattore più rilevante del peso assoluto del soggetto.
Riduzioni nell’incidenza dell’emicrania, per intensità, frequenza e gravità, si sono riscontrati sia in pazienti che si sono sottoposti ad interventi chirurgici sia in quelli che hanno adottato uno stile alimentare più salutare per perdere peso. Tali benefici hanno riguardato indipendentemente adulti e bambini.
Tutte queste ricerche e queste conclusioni hanno portato gli studiosi ad affermare che l’obesità può dipendere da una pluralità di fattori, che operano in maniera sinergica e che possono influenzare altrettanti fattori all’interno dell’organismo. Pertanto emicrania e mal di testa non dipendono solamente dall’infiammazione cronica e dalle citochine rilasciate dal tessuto adiposo e le comorbilità, ma anche da aspetti comportamentali e psicologici.
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