Il giro delle scommesse sportive è un business mondiale. Quando qualcuno decide di iniziare a scommettere è difficile che riesca a smettere. In questa sezione spiegheremo come si possono aiutare i giocatori più accaniti a riuscire a fermarsi e a smettere senza finire nel baratro.
Chi ha famiglia a volte cerca di arrotondare con le scommesse, soprattutto calcistiche, giocandosi tutto lo stipendio e buttando euro su euro in quote improbabili. E’ brutto vedere padri di famiglia gettare al vento soldi per il calcio, ma nel maggior parte dei casi sono i cavalli a farla da padrona.
Ne giochi uno e vinci; ne giochi due e vinci; tenti il colpaccio e perdi tutto. Quindi, per recuperare ci riprovi e scendi sempre di più.
Smettere di giocare non è semplice, è una droga, una di quelle che, una volta entrati nel giro, è difficile uscirne. Cari scommetitori pensate a quelle vostre povere mogli o fidanzate che vedendovi spendere soldi su soldi non ne possono più. Oppure cosa insegnate ai vostri figli? Vieni con papà a scommettere? No assolutamente! Il gioco è bello finchè dura poco. Il modo migliore per uscirne definitivamente è quello di rivolgersi a centri per le dipendenze, in cui si può essere seguiti e supportati da psicologi appositamente formati.
Un giocatore accanito appena vede un match interessante è matematico che ci “butti” tantissimi euro; la testimonianza più interessante arriva da un caso successo veramente in Italia. Uno scommettitore malato del betting, si è dovuto rifare una vita dopo essersi giocato l’intero patrimonio a disposizione. Cari scommetitori, dovete pensare solamente ad una cosa: “L’importante è accettare l’idea che il gioco sia più forte di voi e smettere di pensare che lo si possa controllare, imparando finalmente ad accettare l’aiuto degli altri”. Perché la vita non è un gioco ma realtà.
Fonte: http://pronosticiseriea.org/
