La gentilezza. Questa sconosciuta. In un mondo sempre più veloce ed individualista, i gesti gentili sono risicati. Oggi si corre, si urla, si sbraita e se una vecchietta e’ in difficoltà ad attraversare la strada i più la ignorano e, magari, non ignorano la donna poco vestita a fianco. Oggi che il romanticismo e’ in via di estinzione i fiori seccano dai fiorai e le mogli se ne vanno di casa. La gentilezza e’ sparita anche dal Web. E’ più facile sparare critiche sottoforma di click che saper fare un complimento ed i figli vengono ignorati anche quando prendono 8.
Proviamo oggi a fare la differenza. Aiutiamo la vicina di casa a scendere le scale, raccogliamo il fazzoletto caduto dalla borsa alla signora alla cassa, facciamo sedere una donna incinta al posto nostro sull’autobus, salviamo un gattino dal ciglio della strada, aiutiamo nostra mamma nelle faccende di casa, portiamo un fiore alla donna che amiamo. Facciamo tutto questo. O solo una di queste cose, ma non ci dimentichiamo che la gentilezza non e’ morta. La gentilezza fa ancora innamorare. La gentilezza apre tutte le porte, o, quantomeno, la gentilezza ci fa sentire persone migliori.
