Greta e Vanessa, le due volontarie rapite in Siria sono state liberate e, nelle ultime ore, hanno potuto riabbracciare amici e parenti. Il dubbio del riscatto pagato dallo Stato italiano, però, aleggia sulla vicenda.
Le due ragazze hanno rivelato che in 4, lunghi, mesi sono state portate in diverse prigioni ma non hanno mai saputo chi fossero i loro carcerieri. Greta e Vanessa sono state interrogate a lungo dai giudici della Procura di Roma, sottolineando di non aver subito mai minacce e violenze.
“Considero inaccettabile che qualcuno abbia detto che Vanessa e Greta se la siano cercata, l’Italia ha bisogno di questi cooperanti e di questi volontari”, ha detto Paolo Gentiloni, ministro degli Esteri, che ha accolto Greta e Vanessa all’aeroporto romano di Ciampino. C’è chi, come Matteo Salvini (leader della Lega Nord), vuole spiegazioni.
