Grillo organizza sit-in a Roma contro Boldrini: “Quella figlia di…”

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Il leader del M5S, Beppe Grillo, scende a Roma per criticare un po’ tutti, come suo solito, e difendere i 60 parlamentari pentastellati sanzionati da Laura Boldrini solamente per aver pronunciato la parola “onestà”.

“È lei la responsabile delle sanzioni inflitte ad una sessantina di deputati pentastellati dopo le proteste dello scorso febbraio in Aula contro le riforme”, ha esclamato Grillo, riferendosi al presidente della Camera. Grillo ha anche rimarcato la necessità di un reddito di cittadinanza: “Il reddito di cittadinanza dobbiamo farlo a prescindere, anche senza finanziamenti. Lo si mette in agenda, si fa e i finanziamenti si trovano nello spread, nelle armi, nelle slot machine. Perché non farlo? A chi dà fastidio?”.

Siparietto dei grillini dinanzi alla Camera. Grillo ha fatto finta di redarguire i suoi che urlavano “onestà, onestà”, affermando: “La smettete per favore di dire queste parole in Parlamento? Non si possono gridare queste cose qui dentro. Ha ragione la Boldrini… Ha ragione. Io vi avrei mandato fuori a vita. Boldrini, quella figlia di… madre onesta”.

Il comico e politico genovese ha criticato anche il Capo dello Stato Mattarella: “Il presidente della Repubblica ha firmato in silenzio, senza un monito e con una rapidità incredibile. È un uomo fantastico… Nei confronti di Mattarella non ho nessun sentimento. L’ho conosciuto, ci siamo guardati… Ha firmato subito, è l’uomo più veloce del mondo”.

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