Guida alla pulizia dei pannelli fotovoltaici

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Procedere alla pulizia dei pannelli fotovoltaici è essenziale ai fini della loro manutenzione: una pulizia non adeguata, infatti, è in grado di provocare fino al 30% di perdita di efficienza, o addirittura rendere più breve la durata del ciclo di vita di tutto l’impianto. La frequenza con la quale deve essere effettuata la pulizia dipende dal punto in cui l’impianto è posizionato, ma anche dalle indicazioni fornite dal produttore in garanzia. Nel caso di un impianto situato in una località di mare, per esempio, la frequenza deve aumentare, a causa della presenza della sabbia, ma anche della salsedine e delle resine; lo stesso dicasi per gli impianti fotovoltaici che sono installati in zone con un forte vento, che trasporta lo sporco, le polveri e i detriti.

Una particolare attenzione deve essere prestata agli impianti solari vicini agli alberi: le resine e il fogliame possono lasciare detriti che sporcano i pannelli e rischiano di compromettere la loro funzionalità, se non rimossi in tempo. La presenza di fuliggine, invece, è un potenziale nemico per gli impianti collocati nei pressi di ciminiere e stufe. In linea di massima, gli impianti fotovoltaici attuali sono concepiti per durare più di 30 anni, ma ciò è vero unicamente a condizione che essi siano sottoposti a controlli regolari e a una manutenzione appropriata. I detriti e la polvere possono essere spazzati via dalla pioggia, ma si possono verificare delle complicazioni nel caso in cui sui pannelli vi siano dei depositi di fogliame, delle incrostazioni o delle macchie di acqua, in grado di danneggiare il vetro in modo permanente con il trascorrere del tempo.

Certo è che chi vuole dedicarsi a una pulizia fai da te deve tenere conto di numerosi ostacoli: nel caso di impianti a uso residenziale, in genere installati sui tetti, può essere complicato raggiungere i moduli che devono essere puliti. Per quel che riguarda i prodotti da utilizzare, l’acqua demineralizzata è utile per detergere in modo delicato ed efficace. Le ore migliori in cui si dovrebbe agire sono quelle del primo mattino, in quanto la rugiada presente sui pannelli ha la capacità di rendere lo sporco più morbido e quindi più facile da rimuovere. L’operazione va svolta almeno due o tre volte all’anno.

Per tutti questi motivi, il consiglio per chi ha intenzione di provvedere alla pulizia di impianti fotovoltaici è quello di rivolgersi a un’azienda del settore, come per esempio Italiana Servizi, in grado di garantire precisione e professionalità.

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