Come se non ci fossero abbastanza problemi in Italia, crescono in dubbi sull’incorruttibilità politica, sulle spese pazze ed esagerate che fin troppo spesso i Comuni tendono a fare, a discapito de settori dell’industria, della sanità e dell’istruzione che necessiterebbero di fondi continui per rinnovo e manutenzione. Ebbene, dopo gli scandali dovuti alle spese pazze del comune di Roma, Ignazio Marino, secondo indiscrezioni, sarebbe vicino alle dimissioni. La questione dei 20.000 euro, spesi tra cene di rappresentanza e superficialità varie e’ divenuto un fascicolo in Procura, dopo le richieste di Fratelli D’Italia e del Movimento 5 stelle e Marino teme il peggio.
In un video, con tono risoluto, però, il Sindaco di Roma ci invita a non pensare più ai “suoi scontrini”, ma a concentrarci sulle questioni importanti della città. Ma in un momento storico in cui la corruzione ha raggiunto i livelli di allerta, anche Marino sa che “un solo scontrino fuori posto” può creare molto più di una polemica politica, perche’ gli italiani sono davvero con l’acqua alla gola e 20.000 euro, spesi in rappresentanza, sono tanti, troppi. Sono uno spreco. Un pugno in faccia per chi stenta a guadagnare 800 euro al mese, con tutta la speranza in un Paese che stenta a cambiare.
Ignazio Marino ha anche annunciato che devolverà quegli stessi 20.000 euro alla sua città, ad esempio per adibirli alla ristrutturazione di monumenti, ma il popolo e’ saturo di promesse non mantenute e di soldi sperperati. Viaggi inutili. Aerei costosi. Servizi gratuiti che i cittadini non hanno. I cittadini possono a malapena sperare ancora. Si’, sperare ancora che il modus operandi dei politici si rivolga ancora una volta al cittadino, che si torni ad un’austerità che per ora non c’e’. Perche’ ogni oratore parla bene, finche’ non arriva al potere. Il potere mangia ogni proposito di austerità e chi lo detiene si avvale di un tronfio egoismo.
IGNAZIO MARINO SI DIMETTERA‘? Che ne pensate?
