Il premier Renzi, commentando lo sciopero di venerdì a Roma, ha detto ai microfoni di Rtl: “E’ sacrosanto il diritto allo sciopero ma poi il rispetto per i servizi pubblici essenziali ci vuole”.
Il primo ministro italiano ha aggiunto che si farà una massiccia campagna di comunicazione sui punti saldi della riforma: “Fa un po’ ridere scioperare contro un giorno che sta assumendo centomila insegnanti; non sono tutti quelli che vorrebbero essere assunti, ma questo non è un mercato”.
Sulla fiducia all’Italicum, l’ex sindaco di Firenze ha spiegato: “Vediamo, lo vedremo al momento della discussione parlamentare. E’ l’ultimo km, lo faremo a testa alta”.