L’importanza di un’agenzia di casting per diventare attori
Da Redazione
Marzo 11, 2019
Molte sono le persone che si appassionano così tanto al mondo dello spettacolo, da pensare che diventare un attore (o un’attrice) sia facile e affascinante. Ma quello che la maggior parte della gente non capisce è che spesso dietro al teatro, alla TV, allo spettacolo in genere, si nasconde un duro lavoro. Il primo passo fondamentale è affidarsi un’agenzia di casting di livello, soprattutto a Milano: è l’inizio di un percorso che comunque riserverà tanti momenti di difficoltà.
Chi può diventare attore
Non tutti sono adatti a diventare attori: ci vuole infatti un tipo particolare di personalità per voler diventarlo. C’è bisogno di determinazione, senza paura del rifiuto. Coloro che sognano questo lavoro sono persone che sono disposte a lavorare duramente per migliorare costantemente nel loro mestiere scelto.
Una cosa che si dovrebbe sapere sin dall’inizio è che essere un attore, o almeno provare a diventarlo, richiede un costo. Si deve partire da un book fotografico, quello che di norma viene presentato (insieme al curriculum) alle agenzie di audizioni o a quelle di moda. In seconda battuta occorre iscriversi ad un corso di recitazione per seguire delle lezioni.
Alla fine, l’aspirante attore dovrà anche iniziare a sponsorizzarsi, magari con volantini e un sito web. Si sarà anche bisogno di aggiornare di continuo il proprio materiale soprattutto se l’intento è quello di essere presi in considerazione da agenzie come New Faces & Stars. Appare evidente dunque che non si tratta di un percorso chissà quanto economico.
Scrivere e ampliare il proprio curriculum vitae
Un’altra cosa di cui ha bisogno il presunto attore è avere un curriculum di recitazione. Questo non è come un curriculum che normalmente scrive chiunque cerchi un tipo di lavoro “normale”. Un curriculum da recitazione ha una portata del tutto diversa. Durante la fase di recruiting, le agenzie di casting milanesi selezionano con cura il curriculum più adatto alle loro richieste.
Non è un problema se si sta appena iniziando e non si sa cosa mettere sul curriculum. Ebbene tutti quanti iniziano da zero per poi andare avanti nel tempo e aggiornarlo. Ad esempio si può partecipare ad una audizione per piccoli ruoli nella propria comunità locale, o anche partecipare al cast di una produzione di chiesa o scuola. Sono tutte cose queste che possono essere scritte nel curriculum, facendolo apparire migliore. Si possono inoltre elencare le classi di recitazione che eventualmente sono state seguite.
All’inizio non importa un ruolo nel cast
Se non c’è un ruolo per noi, in qualunque spettacolo abbiamo fatto il provino, nulla è perduto. Possiamo anche chiedere di partecipare al backstage, per dare una mano. I teatri hanno sempre bisogno di un buon volontario responsabile, ma anche i retroscena per una sfilata di moda, richiedono un team numeroso e impegnato.
Questo ci metterà in una posizione molto comoda, la comunità teatrale imparerà a conoscerci, e forse saremo avvantaggiati durante le audizioni. Conoscendoci infatti, sarà più facile per loro dare una chance in più.
Audizioni e chiamate di casting
Per riuscire a scovare le audizioni di recitazione e le chiamate di casting aperte possiamo consultare una rivista locale o anche qualche sito web. Ormai le agenzia di casting di Milano sono molto conosciute e viaggiano sulla bocca di tutti, per fama e serietà.
Durante la partecipazione all’audizione bisogna essere se stessi e non farsi vincere dalla tensione nervosa. Al contempo ci vuole massima professionalità, senza sembrare superbi o voler ostentare una sqccenza e una bravura che ancora non ci appartengono.
Recitare non è solo arte: un business
Essere attore, vuol dire essere in grado di trattare e di agire come si avesse la mente di un businessman. Forse perché recitare è proprio quello ovvero un business.
Quando ci chiamano per un provino, dobbiamo essere preparati. Dobbiamo conoscere la scena, imparare l’eventuale monologo o anche saper cantare una canzone. Bisogna andare minuti di book fotografico e di curriculum. Il tutto sempre con fare professionale. Si potrebbe avere a proprio vantaggio una sola cartuccia con quel direttore del casting. Quindi meglio mostrare il meglio di sé.
I direttori di casting, i registi e chiunque possa volerci scritturare, è curioso di sapere se possiamo rappresentare la punta di diamante di tutto il cast.
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