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‘Livorno i fascisti non li vuole’: sputi e insulti per la Meloni

Da Redazione

Febbraio 13, 2018

‘Livorno i fascisti non li vuole’: sputi e insulti per la Meloni

Livorno-Giorgia-Meloni-contestataUn’accoglienza non proprio calorosa quella riservata da Livorno a Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. Tantissimi soggetti vicini alla sinistra e all’estrema sinistra hanno intonato il celebre brano ‘Bella ciao’ contestando fortemente la Meloni, arrivata oggi pomeriggio per un’iniziativa elettorale. Proprio mentre camminava per le strade del quartiere periferico Sant’Andrea, la leader di Fdi è stata raggiunta da insulti e minacce. ‘Livorno è antifascista’, hanno affermato diversi manifestanti. Innalzato anche un cartellone con su scritto ‘Livorno i fascisti non li vuole. Meloni vattene!’.

Meloni riprende i manifestanti: ‘Loro sono questi’

Iniziativa elettorale a Livorno tra ingiurie e inciviltà per la Meloni, che tra l’altro è stata colpita alla testa da una bottiglietta di plastica e raggiunta da sputi. La numero uno di Fratelli d’Italia, attorniata dal personale di sicurezza e da altri membri di Fdi ha preso il cellulare ed ha iniziato a riprendere gli attivisti ‘rossi’ e facinorosi, dicendo ‘Loro sono questi’.

Qualcuno ha anche appeso un manifesto alla Fortezza nuova con la scritta ‘Livorno non ti vuole’. La Meloni sarebbe stata colpita da una bottiglietta di plastica mentre saliva in macchina, alla volta di Pontedera (Pisa), dove si svolgerà un altro evento elettorale. Tappa livornese da dimenticare per Giorgia, che ha dovuto assistere ad episodi di inciviltà nella città toscana. Qualche dimostrante, ad esempio, ha sferrato calci alla sua macchina.

La nota della leader di Fdi

Dopo l’iniziativa a Livorno, Giorgia Meloni ha manifestato il suo sdegno mediante la seguente nota: ‘A Livorno oggi le due Italie che si confrontano il prossimo 4 marzo: da una parte Fratelli d’Italia che parla con i commercianti, con le persone comuni, di sicurezza, di tutela del piccolo commercio, di identità, di marchio italiano. Dall’altra i soliti quattro deficienti dei centri sociali che quattro giorni fa in branco prendevano a calci un brigadiere dei carabinieri mentre era a terra e che oggi vogliono impedire a me di parlare. Scegliete da che parte stare, italiani. Scegliete se stare dalla parte degli antidemocratici o della democrazia e della libertà. Ringrazio il lavoro impagabile delle nostre forze dell’ordine che hanno svolto anche oggi un servizio esemplare per fronteggiare i soliti vigliacchi dei centri sociali che volevano impedirmi di passeggiare e incontrare i commercianti’.

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