Luca Zingaretti, popolare attore e fratello del governatore del Lazio Nicola Zingaretti, è diventato attore per caso ma è diventato famoso grazie al suo grande talento. Forse non tutti sanno che il popolare attore, diventato celebre grazie alla sua straordinaria interpretazione nella fiction “Il commissario Montalbano”, sognava in gioventù di diventare politico, psicoterapeuta e calciatore. Lo ha sottolineato più volte, durante le innumerevoli interviste rilasciate negli ultimi anni.
L’attore che ha vestito i panni del commissario Montalbano ama far comprendere quegli aspetti del mondo che, forse, tante persone non hanno mai conosciuto. Come fare per centrare tale obiettivo? Con i documentari. A Luca piace molto girare documentari ed è per questo che ha creato “Hai visto mai?”, un festival che si svolge ormai da un paio d’anni a Pesaro. Alla kermesse cinematografica, a nostro parere, i media dovrebbero dare più rilevanza. Come mai che in Italia si dà spesso importanza ad eventi quasi inutili, o di scarsa rilevanza, e si snobbano spesso quelli che hanno un enorme senso sul piano culturale e artistico? Mah…
Come detto, a Zingaretti piacciono molto i documentari:
“Per me è quasi una necessità. Il documentario è l’unico strumento capace di darci approfondimento in un mondo dominato dalla velocità, dove le notizie non hanno più riscontro né respiro. E poi molti documentari sono delle bombe… nicche ecologiche, storie straordinarie che altrimenti non avrebbero mai incrociato la nostra vita. Io credo che i documentari, nonostante il disinteresse che li penalizza, possano avere anche in Italia un grande futuro, pari all’attenzione che riscuotono in Francia, in Inghilterra e nel resto d’Europa”.
Luca Zingaretti è certo che la classe politica italiana, non un solo partito, debba investire maggiormente nella cultura e nell’arte. Il cinema, ad esempio, merita di più. Il fratello di Luca, Nicola, si sta impegnando da molto tempo nella promozione della cultura nel Lazio, regione che governa:
“Mio fratello si occupa molto di tutto, ma ha il difetto di non farlo sapere in giro. Per il cinema, oltre a dare finanziamenti automatici, attrae capitali dall’estero e organizza coproduzioni; del resto, da ragazzo affittava camper con i suoi amici, lo parcheggiava al Lido e seguiva tutto il Festival di Venezia. Il vero cineasta della famiglia avrebbe dovuto essere lui”.
Due fratelli encomiabili Luca e Nicola Zingaretti, cresciuti da un bancario e da un’impiegata dell’Inail. L’attore ha ammesso che lui e il fratello non sono mai stati influenzati dai genitori che, però, gli hanno sempre ricordato che bisogna interessarsi del mondo.
