Luce a base di nanotubi di carbonio è più efficiente dei LED
Da Redazione
Ottobre 20, 2014
Nanotubi di carbonio contro i LED
Un passo ancora più avanti nel futuro: vediamo come i LED, il cui inventore è stato insignito recentemente del Nobel, possano risultare già in parte osboleti, grazie ad un altro tipo di tecnologia proveniente direttamente dal Sollevante.
Gli scienziati della Tohoku University, in Giappone, hanno sviluppato un nuovo tipo di sorgente luminosa sulla base di nanotubi dei carbonio a bassissimo, i quali consumano circa 0,1 Watt di energia per ogni ora; si garantisce in tal modo un risparmio di energia di cento di volte superiore a quello di un LED.
Norihiro Shimoi, professore associato di studi ambientali presso la Tohoku University, ha detto che il semplice pannello ‘diodo’ è in grado di ottenere un’elevata efficienza luminosa, pari a 60 Lumen per Watt.
Questi nanotubi di carbonio riducono notevolmente le emissioni di anidride carbonica, risultando molto più utili anche dal punto di vista ambientale.
I nuovi dispositivi hanno sistemi di luminescenza che funzionano più dei come tubi a raggi catodici, con nanotubi di carbonio in qualità di catodi, e uno schermo al fosforo. Sotto un forte campo elettrico, il catodo emette fasci di elettroni ad alta velocità attraverso le punte affilate nanotubi, un fenomeno chiamato emissione di campo. Gli elettroni poi volano attraverso il vuoto nella cavità, e colpiscono direttamente lo schermo di fosforo incandescente.
Negli ultimi anni, i nanotubi di carbonio sono emersi come un materiale promettente di emettitori di campo di elettroni, e hanno per di più straordinarie proprietà di stabilità chimica, conduttività termica e resistenza meccanica.
Articolo precedente
Nigeria libera da Ebola: il virus può essere combattuto
Articolo successivo
Coppia gay cacciata dall’autobus per un bacio
Redazione