Mania dei selfie fa arricchire i chirurghi estetici: ritocchini per apparire perfetti
Da Redazione
Novembre 13, 2017
Ormai, nel mondo, è mania selfie. Tante persone non possono vivere senza autoscatti, che fanno ovunque, in qualunque posto si trovano. Sono soprattutto le donne le più ‘patite’ dei selfie. Sembra che molte, per apparire più belle, si rivolgano al chirurgo estetico. Ebbene sì, stanno dilagando i ritocchi da selfie. Solitamente le donne chiedono agli esperti ritocchini per apparire migliori nei tani autoscatti che fanno giornalmente. Ne ha parlato recentemente, ai microfoni di AdnKronos Salute, anche Giulio Basoccu, chirurgo plastico dell’Ini di Grottaferrata e docente all’Università di Roma Tor Vergata. L’esperto ha spiegato che l’interesse per gli autoscatti ha determinato la genesi di ‘richieste molto specifiche, mirate proprio al fatto di volersi presentare al meglio di fronte a questo occhio tecnologico’. Il trend, comunque, non deve sorprendere perché online vi sono ormai numerosi tutorial per sembrare più belli nei selfie. Seminari online in cui vengono fornite informazioni sul trucco ‘vincente’ o sulle posizioni migliori.
Tra ritocchini ai zigomi e botox
L’esperto Basoccu ha affermato che oggi la stessa chirurgia estetica si deve uniformare alle richieste dei clienti, che vogliono apparire impeccabili negli autoscatti. I chirurghi estetici, perciò, sono spesso chiamati, negli ultimi tempi, ad effettuare ritocchini ai zigomi, alle labbra ed applicare botox per eliminare le rughe attorno agli occhi.
Uno dei chirurghi estetici più autorevoli, Marco Kinger, ha detto di essere stato intervistato da Humanitas Salute sul nesso tra i selfie e la chirurgia estetica. L’esperto ha spiegato che da uno studio dell’American Academy of Facial Plastic and Reconstructive Surgery, è emerso che la moda degli autoscatti ha favorito un vero boom di ricorsi alla chirurgia estetica.
‘Per quanto riguarda la mia esperienza, sono d’accordo, anche se trovo che si tratti di una tendenza per ora limitata ai più giovani. Come vedo il fenomeno? Non lo condanno tout court. Arrivare dal chirurgo plastico con autoscatto di cui non si è soddisfatti indica, in qualche modo, che ognuno è diventato il modello di se stesso. Non mi piace il mio naso in questa foto è diverso da… voglio il naso di Jessica Biel. Nel primo caso, esprimo di disagio rispetto a una mia caratteristica (anche se bisogna ricordare che i selfie ovviamente non sono completamente fedeli). Nel secondo, chiedo di assomigliare a un modello, ma non ho affatto detto che il naso di Jessica Biel stia bene su tutte le facce, anzi’, ha dichiarato Kinger.
Il desiderio della ‘faccia da selfie’
Il dottor Alfredo Borriello, direttore dell’unità operativa di Chirurgia Plastica all’Ospedale Pellegrini di Napoli, ha detto che anche in Italia si è affermato un ‘fenomeno americano’: “Purtroppo capita spesso che le ragazze chiedano di somigliare alla loro ‘faccia da selfie’ magari per avere delle labbra particolarmente turgide, come a quelle che si ottengono con la tipica smorfia da autoscatto che mima un bacio. E ci sono pazienti che vorrebbero cambiare la propria fisionomia e soprattutto la forma del naso, proprio perché non si piacciono nei selfie!”.
L’Italia come altre nazioni, importa molto dagli Usa. Non solo prodotti ma anche mode e tendenze, come quella dei selfie sempre e ovunque. Selfie sì, ma senza esagerare ed estremizzare qualcosa di divertente.
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