Mensa scolastica miraggio per molti studenti italiani, indagine Save the Children

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Mensa Scolastica: questa Sconosciuta per il 50% degli Studenti

Mensa Scolastica: questa Sconosciuta per il 50% degli StudentiL’anno scolastico sta per iniziare e Save the Children ha voluto indagare sul servizio di mensa scolastica, servizio di cui non usufruiscono tutti i bimbi delle elementari e medie; anzi ne usufruisce circa 50% degli studenti. Il rapporto ‘(Non) Tutti a Mensa’ delinea un quadro non molto confortante della servizio di refezione scolastica. Stupiscono tanti dati contenuti nel dossier di Save the Children, come quello dell’impossibilità, per molti bimbi italiani, di accedere il servizio mensa. In 8 regioni italiane la metà degli studenti non usufruisce del servizio di refezione scolastica: 5 regioni si trovano al Sud. Tutto ciò è allarmante perché favorisce anche la dispersione scolastica. Non dimentichiamo, infatti, che mangiare con i compagni di scuola è un momento di aggregazione e inclusione. Non è un caso che in certe regioni del Sud Italia, come Campania, Puglia e Molise, vi sia il maggior numero di classi senza tempo pieno e il tasso più elevato di dispersione scolastica.

Mensa scolastica contro dispersione scolastica

Raffaella Milano, direttrice dei Programmi Italia Europa, ha affermato che anche nel 2017 il tempo pieno nelle scuole e il servizio di mensa scolastica rappresenteranno validi strumenti contro l’abbandono scolastico: ‘La mensa, oltre a svolgere una funzione cruciale nell’educazione alimentare, rappresenta non solo un mezzo di inclusione e socializzazione fondamentale, ma anche uno strumento per combattere dispersione e indigenza. Non dimentichiamo che in Italia la povertà minorile è in costante aumento. E’ un dovere investire sul servizio di mensa scolastica, garantendo un pasto proteico al giorno a quel 5,7% di bambini che non ha altro modo per consumarlo’.

Belle parole quelle dette dalla Milano. Peccato che sono pochissimi i Comuni, in Italia, in cui il 100% degli studenti usufruisce del servizio di mensa scolastica, ossia Forlì, Cagliari, Bolzano e Monza. In certi Comuni, come Siracusa e Reggio Calabria, tale servizio è presente in meno del 10% delle scuole. Finché i Comuni avranno un potere decisionale riguardo all’erogazione del servizio, in Italia ci saranno sempre divergenze. Il sogno è quello di rendere la refezione scolastica un servizio pubblico essenziale, da erogare ad ogni bimbo, a prescindere dalla provenienza e dalle condizioni economiche della famiglia.

La qualità dei cibi è spesso misera

Quello della mensa scolastica italiana è un universo fatto di luci e ombre. Troppe le differenze da scuola a scuola. Spesso il servizio manca e quando c’è presenta delle lacune. Molti ragazzini, ad esempio, si lamentano per l’infima qualità dei cibi serviti o per la scarsa igiene.

Il servizio di mensa scolastica è fondamentale oggi come in passato anche perché aiuta a responsabilizzare i piccoli anche a tavola. I bimbi, quindi, riescono a comprendere quali sono gli alimenti genuini e quelli nocivi. E scusate se è poco.

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