Alla fine è arrivata la smentita: Michael Bublè non si ritirerà. Nonostante tutte le sue vicende personali, tra cui la malattia del figlio, nessuno poteva aspettarsi un ritiro da parte del cantautore canadese con cittadinanza italiana. Così non sarà, in effetti: il suo entourage ha smentito l’ipotesi di ritiro, annunciando anche l’uscita del nuovo album a cui seguirà, naturalmente, un tour.
L’annuncio del ritiro da parte di Michael Bublè
L’annuncio del ritiro da parte di Michael Bublè ha spiazzato tutti. L’italo canadese aveva, inizialmente, deciso di terminare la propria carriera da cantante: “Ho smesso di mettere l’ego di questo mestiere davanti alle persone che amo. Questa è la mia ultima intervista. Mi ritiro dalla musica: ho fatto il disco perfetto e ora posso lasciare quando sono ancora al top” aveva dichiarato il cantante, con il desiderio di dedicarsi alla sua famiglia.
La malattia del figlio Noah l’ha certamente fatto riflettere: “Al momento della diagnosi mi sono reso conto che mi occupavo di cose non importanti. Ero imbarazzato dal mio ego”.
La smentita del suo entourage
Tuttavia è arrivata la smentita ufficiale da parte del suo entourage: Michael Bublè non si ritirerà. Sono ancora tanti i suoi impegni, a partire dal nuovo album in uscita fino al tour che lo terrà impegnato ancora per molto tempo. “Michael Bublé non ha assolutamente nei suoi piani il ritiro. Non ero presente durante l’intervista ma (la dichiarazione) deve essere stata presa fuori contesto”, sono state le parole di Liz Rosemberg, sua portavoce.
E ancora: “Forse mentre stava discutendo delle diverse emozioni provate in questi ultimi anni, ha detto che questo pensiero potrebbe avergli attraversato la mente. Con un nuovo album in uscita, le ospitate in televisione e un possibile tour posso assicurare che non si sta ritirando”.
Love, il nuovo album di Bublè in uscita
Intanto, che il ritiro ci sia o meno, quello che potrebbe essere l’ultimo disco di Michael Bublè uscirà il prossimo 16 novembre. Si chiamerà Love e, stando alla descrizione dell’italo canadese, sarà un album perfetto. Dopo 22 anni di carriera, 45 anni e 75 milioni di dischi venduti, questo potrebbe essere il canto del cigno?
