Michael Moore contro tutti: Salvini, Trump e la sinistra nel mirino
Da Redazione
Ottobre 21, 2018

E’ un Michael Moore che non ha usato mezzi termini quello che ha parlato in occasione della Festa del Cinema di Roma. Il regista premio Oscar ha presentato “Fahrenheit 11/9”, che prende avvio dal giorno in cui Donald Trump è diventato presidente degli Stati Uniti. Ed è proprio al presidente americano, ma non solo, che il regista si è rivolto: Salvini, la sinistra e molto altro ancora nel mirino.
Il commento sulla politica di Barak Obama
Uno dei primi oggetti della questione di Michael Moore è stato quello relativo alla politica di Barak Obama. Secondo il regista, Obama è il consapevole del crollo di Hillary Clinton alle elezioni. Eppure c’erano tutti gli auspici del caso: il regista ha raccontato che quando, per la prima volta, trovò il nome di Obama sulla scheda elettorale si emozionò al punto che scese una lacrima sul pallino dove bisognava votare.
Ma poi “un mese dopo le elezioni, prese due persone di Wall Street e gli ha messo in mano la conduzione dell’economia americana. Fu il primo di molti suoi errori.” ha dichiarato Moore.
L’Italai e Matteo Salvini
Dopo essersi scusato per la sua mancanza di conoscenza della lingua italiana, Michael Moore si è concentrato sull’Italia e, in particolar modo, su Matteo Salvini. Tante parole di affetto per la nostra nazione, lodata per tutti i suoi primati: “Avete dato tantissimo al mondo, non solo come grande cinema, grande letteratura, grande teatro, grandi idee, ma anche come per esempio grande sistema sanitario. Lo sapete che non ha pari? Ogni anno è al primo o secondo posto al mondo in termini di efficacia e validità.”
E su Salvini: «Un razzista. So che la situazione è difficile, soprattutto per l’immigrazione, e da noi non va meglio perché questi presidenti non capiscono che siamo quello che siamo e validi per quello che siamo soprattutto grazie alla diversità. Smettete di essere carini con Salvini: è una persona bigotta, contraria ai gay e alle lesbiche, contrario al loro matrimonio. Bisognerebbe cercasse di capire che l’amore è a prescindere dal sesso a cui appartiene l’amato. Io gli do un consiglio: “Non ti sposare con una persona del tuo stesso sesso, lascia perdere, ma lascia anche a chi vuole farlo il sacrosanto diritto di farlo. Fatti gli affari tuoi”».
Il peggior orizzonte possibile
Secondo Michael Moore il peggior orizzonte possibile sarebbe una riconferma di Donald Trump alle elezioni: «Trump è il peggio: se avrà successo, resterà in carica fino al 2025, e ci sarà tempo a sufficienza per distruggere gli ultimi residui della democrazia come la conosciamo».
Non è mancato, infine, il commento su una ventata internazionale che Michael Moore ha definito ‘neonazista’: «Credo sia vero che non si presenterà più con i campi concentramento ma con una faccia sorridente e uno show televisivo».
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