Quattro pusher prendono in ostaggio tre ragazzini e li costringono con una pistola al gioco della roulette russa per ritrovare un carico di droga da loro smarrito. Tragedia sfiorata a Mezzago, in provincia di Monza. I tre spacciatori sono stati tratti in arresto dai carabinieri.
I tre ragazzini sono stati portati in un garage
I tre ragazzini sono stati portati in un garage appartato dai quattro pusher. Questi ultimi avevano consegnato ai tre adolescenti una partita di droga, chiedendo loro di custodirla all’interno di un box. I tre ragazzi, con età compresa tra i 17 e i 18 anni, avevano smarrito le confezioni di marijuana e di conseguenza i quattro spacciatori li hanno costretti al gioco della roulette russa per sapere dove fosse finita la droga.
Uno degli spacciatori, di 24 anni, ha tirato fuori una P38 carica con tre proiettili. Senza pensarci su due volte, il malvivente ha puntato l’arma verso il 17enne e ha premuto il grilletto, ma fortunatamente il colpo non è partito.
Non ricevendo alcuna risposta per quanto riguarda la partita di droga sparita, lo spacciatore ha ripetuto il rito altre due volte su gli altri due 18enni e anche in queste due occasioni, miracolosamente i proiettili non sono partiti.
I carabinieri arrivano al garage
I carabinieri arrivano al garage, poiché un amico dei tre ragazzi preoccupato per loro, ha pensato di allertare le forze dell’ordine. I carabinieri sono arrivati tempestivamente sul luogo di quella che poteva essere una e vera e propria tragedia. I quattro pusher, tra i quali due di 20 anni e uno di 25, come riportato su today.it, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
All’interno dell’abitazione dei uno dei malviventi, inoltre, i carabinieri hanno trovato 10mila euro in contanti e altra droga. I 180 grammi di marijuana, custodita dai tre ragazzi, era a casa di un loro amico.
