Prefetto Gabrielli sindaco di Roma? No, vorrebbe diventare capo della Polizia

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Prefetto Gabrielli sindaco di Roma? No:

Prefetto Gabrielli sindaco di Roma? No: "Vorrei diventare capo della Polizia"Il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, ha dichiarato, nel corso di un’intervista a Corriere Tv, che non ambisce a diventare sindaco di Roma ma il suo desiderio più grande sarebbe quello di succedere a Pansa, dunque vorrebbe ricoprire la carica di prefetto della Capitale.

Gabrielli ha sottolineato che il nuovo primo cittadino di Roma dovrà innanzitutto creare un team forte e competente per affrontare le tante sfide che attendono la Capitale e risolvere le numerose problematiche.

“Al di là del sindaco la vera scommessa del futuro primo cittadino di Roma sarà la squadra. Il successore di Marino dovrà avere intorno a sé persone molto capaci. Io, per formazione personale, ho sempre visto di brutto occhio i tecnici: il politico ha una visione, il tecnico contribuisce a rendere realizzabile quello schema, quel progetto. Roma ha bisogno di politici, e tecnici attrezzati. Il sindaco dovrà essere espressione di questa città, un politico, e una persona che sia competente delle cose di alta amministrazione”, ha spiegato Gabrielli.

Riguardo alla sua possibile nomina al Campidoglio, il prefetto di Roma ha detto:

Come sono sicuro che non sarò mai il sindaco di questa città, se le condizioni dovessero consentirmi di essere individuato come futuro capo della polizia, la cosa non mi dispiacerebbe, anzi. Non ne ho mai fatto mistero… Sono fiero di avere sempre fatto le cose che mi hanno chiesto di fare, mai fatto quello che ho chiesto io di fare. Se il governo deciderà del mio futuro, io anagraficamente ho ancora 10 anni davanti, qualche cosa farò, se non ci saranno impedimenti o bucce di banana che sono sempre dietro l’angolo. Anche se porta male, sto sereno”.

Nessuna gara con Tronca, secondo Gabrielli, si instaurerà relativamente alla nomina di capo della Polizia, visto che l’attuale commissario straordinario di Roma avrà 64 anni quando Pansa andrà in pensione e la legge pone come limite anagrafico inviolabile i 65 anni. Il prefetto capitolino ha sottolineato che l’incarico potrebbe essere conferito a Tronca, in teoria, per un anno, ma una circostanza del genere non si è mai verificata.

Parlando del Giubileo a Roma, che inizierà il prossimo 8 dicembre, Gabrielli ha sottolineato che sarà un evento differente dall’Esposizione universale a Milano:

“Expo è stata decretata nel 2007, mentre il Giubileo produrrà molto poco, i famosi 31 cantieri sono semplicemente restyling”.

Gabrielli ha asserito che durante il Giubileo Roma correrà gli stessi problemi di tutti i giorni, anche se il livello di sicurezza verrà innalzato ulteriormente:

“Roma è la capitale del Paese, è l’inevitabile punto di riferimento di quello che avviene nel Paese, una serie di criticità pesanti diventano qui un caso ancora più problematico. Ma è anche la grandezza di Roma, non stiamo parlando del piccolo borgo, ma di una città di diversi milioni di abitanti, un diametro che non ha eguali in Europa, con tre ambasciate: nessuna città al mondo ha questa concentrazione di obiettivi che rendono problematiche queste situazioni”.

Il prefetto di Roma, anche se non romano, ha sottolineato che non avrebbe mai proferito le parole dette da Cantone, che definì Milano come una città virtuosa e Roma come esempio di sbando e disfacimento. Per Gabrielli, sebbene Sala abbia fatto un grande lavoro, Expo non è stato un vero modello di efficienza.

Cosa ne pensa Gabrielli dell’idea di Salvini di eliminare le prefetture?

“Io credo che invece servano, possiamo discutere di come operano: io mi trovo ad essere terminale di richieste a cui non posso rispondere. Le competenze sono aumentate a dismisura negli anni, ma non i poteri. Ma quale tacchino ha mai tifato per il giorno del Ringraziamento? Siccome non sono masochista, non tifo per l’abolizione delle prefetture”.

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