Prince non sarebbe morto per una grave influenza per un’overdose di oppiacei. E’ questa l’ipotesi ventilata nelle ultime ore. Intato il corpo del mitico ‘genietto’ di Minneapolis è stato sottoposto all’esame autoptico
Prince Roger Nelson è morto due giorni fa nella sua abitazione, nel Minnesota, gettando nello sconforto i suoi fan e il mondo della musica. Perché è morto Prince? Nelle ultime ore rimbalzano sul web e sui social voci di un’overdose di oppiacei. Non sarebbe stata una grave influenza, dunque, la causa della morte del compianto artista. Ieri il corpo del cantautore di “Purple Rain” è stato sottoposto ad autopsia per 4 ore. Angelique Quinn Strobl, medico legale, ha detto dopo l’esame:
“Ci vorranno diversi giorni per raccogliere i dati, e per i risultati completi è probabile che ci vogliano settimane”.
TMZ, il primo a rivelare la luttuosa notizia della morte di Prince, ha rivelato che il ricovero d’urgenza dell’artista, la scorsa settimana, non fu dovuto all’influenza ma a un’overdose. Il ‘genietto’ di Minneapolis si trovava sul suo jet privato ed accusò improvvisamente un malore che lo costrinse a un ricovero. Prince si era appena esibito ad Atlanta, ultimo concerto della sua vita. L’artista 57enne è stato ritrovato esanime, l’altro ieri, nell’ascensore della sua casa. Vano ogni tentativo di rianimazione.
Dopo il ricovero dei giorni scorsi, Prince aveva cercato di rassicurare i suoi fan, dicendo loro che avrebbe dovuto solo riposarsi un po’; invece le sue condizioni di salute erano gravi. Un’overdose di oppiacei ha stroncato il cantautore di “Cream”? E’ troppo presto per dirlo, ma lo sapremo presto. Il decesso della ‘stella’ della musica mondiale ha sconvolto il mondo intero. Perfino il presidente Usa Barack Obama non riesce ancora a credere che Prince sia morto. Obama ha detto:
“Pochi artisti hanno influenzato il suo e la traiettoria della musica popolare in modo più distintivo o toccato così tante persone con il loro talento”.
Due mesi fa era morta l’ex compagna di Prince, Vanity. Anche lei aveva 57 anni. La donna passò a miglior vita in un ospedale californiano per un’insufficienza renale. Tutti però sapevano che Vanity era dipendente dalla droga, specialmente dal crack. Anche Prince, dunque, sarebbe stato dipendente dalla droga, una dipendenza che lo ha ucciso. Da diverse fonti si apprende che, nei giorni scorsi, i medici sono intervenuti per curare gli effetti di un’overdose di oppiacei ma, a quanto pare, non sono riusciti a salvare Prince. TMZ ha anche rivelato che Prince, qualche giorno prima del suo decesso, era stato curato dai medici con farmaci contro overdose di oppiacei, un’overdose che dunque lo avrebbe costretto a un atterraggio d’emergenza, la scorsa settimana, mentre si trovava sul suo jet privato. I medici avrebbero voluto che Prince restasse in ospedale ma l’artista ha deciso di lasciare il nosocomio perché non era disponibile nessuna stanza privata, dove avrebbe potuto soggiornare solo lui. L’artista di “Purple Rain” è tornato così nella sua favolosa magione, dove è morto. Prince in realtà è eterno, come sono eterni Michael Jackson, David Bowie, Lou Reed ed altri mitici protagonisti della musica mondiale.
