Pubblicità nei Programmi per Bimbi Vanno Eliminate: Fico Presenta Ddl

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Roberto Fico Elimina Pubblicità Programmi Bimbi

Roberto Fico Elimina Pubblicità Programmi BimbiPubblicità addio nei programmi per bimbi. Il deputato grillino Roberto Fico ha presentato ieri alla Camera un ddl per eliminare gli sport nelle trasmissioni per bimbi. Il provvedimento è stato firmato anche da Dalila Nesci e Mirella Liuzzi

 

Fico ha detto che bisogna tutelare i bimbi evitando di mandare in onda pubblicità prima, durante e dopo i programmi per bimbi under 10; inoltre non dovrebbero essere realizzati spot con bambini con età inferiore ai 13 anni:

“Il bombardamento pubblicitario continuo e costante a cui sono sottoposti i bambini non è tollerabile e può avere effetti nocivi sulla loro salute e sul loro corretto sviluppo fisico, psichico e morale… L’Italia finora si è limitata a rispettare la cornice normativa comunitaria. Siamo del parere che bisogna fare di più per garantire l’effettiva protezione dei diritti fondamentali dei più piccoli senza compromessi di sorta”.

Concorda in pieno la visione del presidente della Commissione di Vigilanza Rai anche Dalila Nesci:

“Studi e ricerche hanno messo in evidenza l’incapacità, specialmente dei bimbi fino ai 6/8 anni di distinguere tra messaggi pubblicitari e messaggi editoriali. C’è il rischio di favorire comportamenti consumistici che possono incidere negativamente sullo sviluppo del bambino, sui rapporti familiari, e su quelli con i coetanei”.

Liuzzi ha invitato i colleghi in Parlamento ha riflettere su tale ddl, rammentando che in altri paesi europei, come la Svezia sono stati già adottati provvedimenti incisivi riguardo alle pubblicità durante i programmi per bimbi. Fico intende anche eliminare spot riguardanti il gioco d’azzardo:

“Il divieto delle pubblicità del gioco d’azzardo deve essere sacrosanto in questo Paese, non solo sulla televisione pubblica ma anche in tutte le tv. Non farei solo delle fasce ristrette perché l’azzardo è qualcosa che rovina la vita delle persone. Ogni giorno vediamo nelle tabaccherie e nei bar, dove ci sono queste sale piccole e buie, la gente che purtroppo continua a giocare. E’ questa una cosa che non deve certamente essere stimolata tramite la pubblicità e tantomeno tramite la televisione pubblica“.

Sposiamo la visione di Fico. E’ più che doveroso vietare le pubblicità durante, prime e dopo i programmi che bimbi. Già la tv, di per sé, fa male ai bimbi under 3. Ricordiamo che uno studio condotto dagli esperti dell’American Academy of Pediatrics ha evidenziato che la tv rischia di causare danni cerebrali ai bimbi.

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