Lo smog ha raggiunto livelli record a Roma e, a quanto pare, la misura delle targhe alterne non è sufficiente. Ieri si sono incontrati il commissario Tronca e i ministri Lorenzin e Galletti per adottare una misura ancora più forte: il blocco totale della circolazione dopo Natale
In questi giorni, i romani lo sanno bene, nella Capitale è in vigore il provvedimento delle targhe alterne visto che i livelli di smog hanno raggiunto il top. Fino a Santo Stefano, a Roma, ci sarà l’alta pressione; quindi niente piogge e tanto inquinamento nell’aria. Bisogna prendere provvedimenti più drastici e, come detto, non è escluso un blocco totale della circolazione dopo Natale. La misura, però, potrebbe ripercuotersi sul commercio capitolino, che sta già soffrendo per le targhe alterne.
Ieri, Tronca, Galletti e Lorenzin hanno discusso a lungo sul tema dello smog a Roma ma non si sa se hanno deciso di introdurre il blocco totale alla circolazione dopo Natale. I commercianti auspicano di no, perché sarebbe un dramma per le loro tasche. La misura, infatti, determinerebbe un forte decremento dei clienti.
Giovanna Marchese Bellaroto, presidente di Cna Commercio, ha argomentato:
“Apprendiamo con interesse che le problematiche relative all’inquinamento della città di Roma abbiano provocato la necessità di un incontro a livello ministeriale. Nello stesso momento non possiamo non chiederci perché questa esigenza non abbia coinvolto anche gli altri sindaci e governatori, considerando che Roma è la penultima tra le metropoli italiane per superamento dei limiti“.
Non bastava l’allerta terrorismo, ora ci si mette anche lo smog a rovinare la vita dei commercianti romani che hanno riscontrato un forte calo della clientela. Alcuni negozianti hanno affermato che la misura delle targhe alterne ha causato un vero flop delle vendite. Lo scorso fine settimana è andata malissimo per il commercio romano. Ci sono negozianti che, in un mese, hanno perso addirittura 11.000 euro.
Il Cna, adesso, sta valutando le perdite subite finora da ogni commerciante romano per via della misura delle targhe alterne. Non è esclusa una class action. Il problema è che per controbilanciare la drastica misura non sono stati adottati provvedimenti come la gratuità o biglietti scontati, almeno durante le festività natalizie, del trasporto pubblico. Niente di niente, anzi adesso c’è lo spettro del blocco totale della circolazione dopo Natale.
