Berlusconi scende in campo per non consegnare Italia ai grillini
Da Redazione
Dicembre 23, 2015
Berlusconi, nel corso di una recente intervista a Il Giorno ha sottolineato che non ha voglia di fare politica, come non l’aveva negli anni ’90 ma scende in campo per non consegnare l’Italia ai grillini
Pare proprio che l’ex premier non abbia alcuna intenzione di gettare la spugna, anche perché consapevole del fatto che, senza la sua leadership, Forza Italia perderebbe moltissimi consensi e, alla fine, si disgregherebbe.
“Non ho alcuna voglia di fare politica. Non l’avevo nel ’94 e non ce l’ho oggi. Ma come nel ’94 mi sentii obbligato a scendere in campo per non lasciare il Paese in mano ai comunisti, oggi mi sento moralmente obbligato per evitare che si realizzi una prospettiva forse più nefasta. Senza di me Forza Italia deperirebbe e finirebbe sotto il 10%, e il Paese sarebbe in mano ai grillini”, ha spiegato Berlusconi durante la lunga intervista a Il Giorno.
Non finisce qui. L’ex premier sembra temere più il M5S che il Pd:
“Se abbandonassi la politica, il centrodestra diventerebbe un terzo polo, al ballottaggio andrebbero Pd e M5S, e non c’è dubbio che vincerebbero i grillini. Per l’Italia sarebbe una sciagura”.
Berlusconi ha anche escluso attriti tra Renato Brunetta e Paolo Romani, ventilati negli ultimi tempi da numerosi tabloid e siti. Il Cavaliere ha sottolineato che si sta, pian piano, allenando per scendere nuovamente in campo ed evitare che l’Italia cada nelle mani dei grillini.
Relativamente alla vicenda del salvataggio delle 4 banche, che ha stroncato tantissimi risparmiatori italiani, Berlusconi ha detto:
“Abbiamo chiesto di aggiungere i 790 milioni sottratti a chi ha acquistato obbligazioni subordinate ai 3 miliardi e 600 milioni stanziati per non far fallire le 4 banche. Se gli obbligazionisti non verranno rimborsati, la parola banca cesserà di essere sinonimo di sicurezza; diventerà sinonimo di rischio e tutto precipiterà. Siamo a un passaggio delicatissimo. Aver accettato il principio del bail in è stata una follia che potrebbe tradursi in una tragedia per l’intero Paese”.
Berlusconi, insomma, è pronto a scendere in campo nuovamente per riprendersi il Paese e scongiurare il pericolo grillini. Deve capire, però, che non siamo nel ’94. Il mondo è cambiato, i protagonisti della politica sono diversi, così come gli elettori.
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