Scommesse sportive e betting exchange: facciamo chiarezza

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In Italia si stanno diffondendo sempre di più le scommesse: esse possono essere fatte sia online, sia all’interno di negozi specializzati come le tabaccherie. Ma che differenza c’è tra le scommesse sportive e il betting exchange online e offline?

Scommesse online e offline, le differenze

Le scommesse, nell’ultimo ventennio, sono diventate un vero e proprio fenomeno di massa che si è diffuso nel Belpaese a macchia d’olio. Si possono effettuare tramite siti Internet specifici, ma anche tramite i centri scommesse. Prima di questa evoluzione si scommetteva eccome. Gli italiani praticavano una tipologia di puntata chiamata Totocalcio.  Infatti, tutti i capofamiglia, con le Lire prima e gli Euro poi, si fermavano al bar o nelle apposite ricevitorie per giocare la schedina, sognando di fare 13 e di incassare l’ambito premio per comprare la macchina o cambiare casa. Non si arrivava ancora alle cifre esagerate di un altro tipo di scommessa, ovvero il Superenalotto, ma allora si poteva giocare tramite allibratori clandestini o attraverso qualche centro di raccolta scommesse. Di solito, questo metodo portava flussi di denaro verso altri Paesi e i controlli non erano certo quelli di oggi.

Quali differenze ci sono nel piazzare la propria scommessa sportiva offline o usufruendo del betting exchange online?

Che cos’è e come funziona il betting exchange

Con questo termine inglese si intende una specifica tipologia di scommesse online. In Italia era illegale fino al 2014. Questa modalità di scommessa veniva anche chiamata punta e banca, ma è rimasto il nome inglese per non confonderlo con una variante del baccarat, il Punto Banco.

Di solito sono siti Internet specializzati a permettere ai giocatori di effettuare il betting exchange: per chi è curioso di sapere quali operatori italici possono essere autorizzati si invita a consultare il sito affidabile in recensioni bookmaker AAMS Topscommesse.com per qualsiasi info in merito.

Le scommesse sportive tramite betting exchange differiscono totalmente da quelle tradizionali. Non c’è il binomio bookmaker-scommettitore, in cui il primo funge da banco mentre il secondo si occupa della puntata. È l’utente a decidere il suo ruolo: può svolgere quello del banco, scegliendo un determinato evento sportivo e proponendo una propria quota per la “bancata”, vale a dire la scommessa. Per questo motivo, uno o più utenti possono fare la loro puntata e piazzare una certa somma di denaro su una determinata quota e abbinando la giocata al denaro di chi ha bancato e viceversa. I soldi abbinati verranno comunque accreditati sul conto del vincitore. Chi ha offerto il servizio tratterrà una commissione, come si deve obbligatoriamente specificare nei termini di regolamento di utilizzo accettati dagli utenti (il minimo, per legge, è il 10%).

Chi scommette diventa bookmaker e avrà un confronto diretto con uno o più scommettitori che rimarranno sconosciuti.  Sono vietati i sistemi e le scommesse multiple, la puntata minima sarà 2 Euro e la vincita massima è 10mila Euro.

Altri tipi di scommesse sportive

Sia per quanto riguarda il mondo delle scommesse online, sia per quello offline, non ci sono molte differenze. L’unica forse è che online non esistono orari, mentre tabaccherie e centri scommesse hanno uno specifico orario di apertura e chiusura. Su Internet inoltre è possibile monitorare molti sport, mentre nei negozi fisici e nelle tabaccherie, per ovvie ragioni, non possono seguire live anche gli eventi degli sport minori come l’hockey, ad esempio. Molti bookmakers online operano anche in altri mercati e quindi propongono sport anche in canali differenti. Le opzioni di scommesse sono molto più ampie ei vengono offerte quote over/under a range differenti. In questo modo è possibile scommettere anche sui marcatori su una o più partite, sui cartellini gialli e rossi, sui calci d’angolo e così via.

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