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Scuola, chiamata diretta docenti: istanze online a Ferragosto. Miur criticato

Da Redazione

Luglio 26, 2016

Scuola, chiamata diretta docenti: istanze online a Ferragosto. Miur criticato

Stavolta il Miur ha sollevato non poche polemiche con la sua decisione. I punteggi nelle graduatorie di merito non valgono più niente. Ora i docenti vengono chiamati dai presidi. Insomma, c’è la chiamata diretta. Ma la cosa più sorprendente è che le istanze online devono essere presentate nel giro di pochi giorni.

Colloqui mediante videochiamata su Skype

Il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca scientifica ha sorpreso non poco con l’introduzione della chiamata diretta per competenze. Una nuova modalità di assunzione dei docenti introdotta con la nota 2609 del 22/07/2016. A sconvolgere ancor di più è il fatto che sono stati proprio i sindacati a volere tutto ciò. Sembra infatti che il Miur si sia limitato a recepire nella nota l’accordo con Cgil, Cisl, Uil e Snals. E’ assurdo tutto ciò, così come i colloqui ad agosto anche mediante ‘videochiamata su Skype’. La scuola cambia, in peggio, almeno a nostro parere. Stanno crollando quei principi di trasparenza, uguaglianza e democrazia su cui è stata edificata la scuola italiana.

Istanze online presentate nell’arco di pochi giorni

Le istanze online dovranno essere presentate dai docenti in pochi giorni. I presidi, dal canto loro, dovranno valutare i curriculum rapidamente. Tutto, dunque, all’insegna della frettolosità. C’è anche l’ombra del nepotismo. Scusate, ma quando in Italia c’è una chiamata diretta nell’ambito delle Pubbliche amministrazioni viene subito da pensare ai clientelismi.

I docenti dovranno caricare i propri curriculum su istanze online, nel arco di pochi giorni; magari a Ferragosto. I presidi, poi, dovranno in una decina di giorni compiere svariate operazioni, tra cui la scelta dei candidati e il vaglio dell’accettazione delle proposte.

Che dire, c’è molta confusione e poca trasparenza nella scuola italiana. A sconcertare è anche il fatto che ai sindacati tutto ciò va bene. Il ministro Giannini sta facendo bene? Beh, noi di riserve ne abbiamo. Vacilla quel principio democratico su cui è stata costruita una grande istituzione: la scuola italiana.

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