Shaolin per combattere stress e malattie

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Shaolin per benessere psico-fisico

Volete combattere mal di testa, stress, ansia, mal di schiena ed altri disturbi? Beh, allora potreste affidarvi allo Shaolin, una disciplina caratterizzata da meditazione e arti marziali

 

 

Tra i protagonisti del Festival dell’Oriente ci sarà anche lo Shaolin, una disciplina orientale e millenaria che permette di allontanare molti disturbi e patologie, come stress, depressione, dolori alle ossa etc. L’importanza dello Shaolin è stata riconosciuta anche dall’Unesco, che l’ha certificata Patrimonio dell’Umanità. Un po’ arti marziali, un po’ meditazione, un po’ filosofia: difficile definire lo Shaolin, di cui si parlerà anche al Festival dell’Oriente. A fornire più informazioni riguardo all’antichissima disciplina che, per molti, rappresenta una grande fonte di benessere sarà Shi Yan Hui, maestro, monaco guerriero e rappresentante ufficiale dello Shaolin in Italia. Gli esercizi tipici dello Shaolin, oltre 300, sono alla base della salute fisica e mentale. Movimenti e meditazione che fanno bene al corpo (ad es. aumenta forza fisica), alla mente (addio stress e disturbi dell’umore) e alla salute (riduce il rischio di emicranie, mal di schiena ed altre malattie). Il maestro Yan Hui ha spiegato:

“In Occidente il Kung Fu è più conosciuto come una forza di combattimento. La nostra cultura millenaria si pone l’obiettivo anche della ricerca della salute, esercizi che possono essere praticati da tutti, senza limiti di età. E’ una sintesi da esercizio fisico e meditazione spirituale che portano tanti benefici”.

Shaolin prende un nome da un antichissimo monastero dove monaci buddisti trascorrevano molte ore in meditazione e si allenavano . Solitamente, giovani e anziani combattevano imitando i movimenti degli animali. L’abate di Shaolin, De Chan, affermò:

“Il buddismo Zen e il Kung Fu sono nati assieme, come due facce di una stessa medaglia, come due modi per raggiungere lo stesso scopo: la pace interiore. Noi combiniamo la concentrazione spirituale con la forza fisica in un’armonia di corpo e di mente. L’uno non può esistere senza l’altra”.

Col trascorrere dei secoli non sono mutati i rigidi esercizi Shaolin, veri e propri strumenti per rendere forte il corpo e rasserenare. I monaci Shaolin, fortissimi, diventarono famosi in tutta la Cina e molti li chiamarono per contrastare incursioni di malviventi e ladri. Chiesero aiuto ai monaci Shaolin perfino gli imperatori. Era il corpo il vero strumento con cui i monaci di Shaolin contrastavano ogni insidia con estrema facilità. Un ex monaco di Shaolin, oggi istruttore della disciplina, ha dichiarato:

“Le mani sono le porte che tengono lontano il nemico; i piedi sono il maglio per ucciderlo”.

Shaolin è una disciplina orientale che oggi suscita grande fascino, soprattutto in Occidente. Attrae la storia di tale pratica, oltre al benessere psico-fisico che permette di conseguire. Era veramente dura la vita dei novizi presso il monastero di Shaolin: i giovani dedicavano 5 ore al giorno all’esercizio fisico; le altre alla meditazione, al canto e allo studio. L’abate De Chan affermò:

“All’inizio era molto dura e ho pianto molte volte, ma ho imparato presto a vincere il dolore con la concentrazione… Essere uno dei monaci di Shaolin e non praticare il Kung Fu sarebbe stata una vergogna”.

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