Oramai, noi italiani, siamo abituati a gag e cabaret dei politici. Un po’ di sarcasmo, del resto, fa parte del Dna della politica italiana. Certe immagini, che ritraggono parlamentari con pesci in mano o mentre si picchiano, si commentano da sole
Una volta, Silvio Berlusconi e il premier Matteo Renzi sembravano nemici; oggi, invece, sembrano nemici. Ognuno sulla sua strada, ognuno con i suoi obiettivi. Il Cavaliere, però, ritiene che Renzi lo stia emulando, riproponendo i suoi programmi.
A margine della conferenza regionale degli amministratori locali di Forza Italia, che si è svolta a Roma, Berlusconi ha preso la parola ed ha sottolineato che Matteo Renzi “ha mostrato pulsioni autoritarie, noi non dobbiamo consentire che questo avvenga nel nostro Paese”.
Sulle proposte di Renzi, l’ex premier ha detto: “Mi sembra di essere ai tempi della scuola: mi copiano tutti, ha copiato i ponte sullo Stretto e i limiti al contante. Ma copia sempre un po’ male.” Il leader di Forza Italia ha anche criticato la riforma del Senato: “Un signore che si è portato ad essere segretario attraverso delle primarie manipolatissime, c’erano pullman che andavano a votare in cinque posti diversi, oggi governa con il voto di un italiano su 6, e non solo governa ma cambia anche la Costituzione. Quando lo volevamo fare noi, la sinistra diceva che era la Costituzione più bella al mondo. Questa non è democrazia.”
Silvio Berlusconi ha dichiarato di voler mantenere la leadership di Forza Italia, visto che non si sente così vecchio. A una signora presente alla conferenza degli amministratori locali di Forza Italia ha detto: “Ha visto che bella pelle che ho? Io dico che ce la posso fare, mi sono preso questo impegno e lo prendo con voi: Forza Italia number one in Italia, dobbiamo tirarci su le maniche, io sono con voi”.
L’ex premier, inoltre, ha rimarcato di essere stato vittima di un processo politico e che quando sarà “meno giovane” scriverà un libro sulla sua esperienza.
