Smartphone che si lava con acqua e sapone: squisitezza giapponese
Da Redazione
Febbraio 06, 2017
Ormai gli smartphone sono entrati nella vita della stragrande maggioranza delle persone, nel mondo. Giovani e adulti non possono fare a meno dei loro ‘amici’ telefonini intelligenti, apparecchi che, alla fine, servono anche per fare chiamate. Gli smartphone, però, sono delicati. Basta un po’ d’acqua per rovinarli. Negli ultimi tempi, alcune aziende hanno creato telefonini resistenti all’acqua, in modo da evitare spiacevoli situazioni. Ognuno pulisce il proprio dispositivo in modo diverso, facendo attenzione a non danneggiarlo. In futuro, probabilmente, lavare i telefonini sarà un gioco da ragazzi: in Giappone, infatti, è stato creato il primo smartphone che si può detergere con acqua e sapone.
Kyocera sta per lanciare il Rafre
Macchie, polvere e residui vari potranno essere eliminati facilmente dagli smartphone con acqua calda e bagnoschiuma. L’azienda giapponese Kyocera ha ideato il primo telefonino che può essere messo tranquillamente sotto l’acqua e pulito con qualsiasi detergente. L’apparecchio si chiama Rafre ed è l’evoluzione di un dispositivo che poteva essere lavato con l’acqua ma non con qualsiasi detergente. Un comunicato della Kyocera recita: ‘Il Rafre va oltre, essendo lavabile anche col sapone normale che fa la schiuma’.
Ideale per chi si sporca spesso le mani
L’invenzione nipponica sarà gradita specialmente da quelle persone che hanno sempre il cellulare sporco a causa del loro mestiere. Non finisce qui. Tra le app disponibili sul Rafre ce n’è una, di cucina, che consente di svolgere svariate attività (come leggere le ricette) senza toccare l’apparecchio. L’obiettivo è intuibile: consentire a chi è in cucina di sfruttare il telefono anche se ha le mani sporche. Lo smartphone che si lava con l’acqua e qualsiasi detergente potrà essere acquistato a partire da marzo, solamente in Giappone. I colori disponibili, inizialmente, saranno bianco, rosa pastello e celeste.
Erede del DIGNO Rafre
Dopo il DIGNO Rafre, che ha rappresentato il primo smartphone lavabile al mondo, arriva l’avveniristico Rafre. Kyocera vuole sbalordire il mondo intero ancora una volta. Peccato che tali dispositivi siano appannaggio, almeno al momento, per la clientela giapponese. Come il suo predecessore, Rafre ha un touch screen particolare: può essere usato anche con le mani bagnate o con i guanti. Sembra che, con tale apparecchio, si possano ottenere immagini formidabili. Il Rafre, infatti, è dotato di un sistema che consente di scattare foto nitide anche quando la luce è scarsa. Last but non least, l’interessante app Blue Light App, pensata per la salute degli occhi. Il display non dà mai fastidio anche se il cellulare viene usato per molte ore. Ennesimo ‘gioiellino’ made in Japan.
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