L’Italia inizia la sua vera battaglia contro lo spreco alimentare. E’ approdata alla Camera una proposta di legge per contrastare lo spreco alimentare. Speriamo che diventi legge al più presto
Mentre in Danimarca sono stati creati negozi che vendono prodotti scaduti o prossimi alla scadenza, in Italia si cerca di ridimensionare lo sperpero di alimenti, farmaci ed altri prodotti in ogni fase, dalla produzione al consumo. L’obiettivo è ammirevole, ora speriamo che il Parlamento dimostri sensibilità in materia. La proposta di legge oggetto di esame alla Camera favorisce la donazione dei prodotti da parte delle aziende, nonché il loro recupero, evitando altresì danni all’ambiente. Insomma, si vuole ampliare la vita dei prodotti e migliorare la vita dei poveri. Ci voleva un progetto di legge del genere. Riflettiamo su un dato: ogni anno, in Italia, vengono gettati ben 5,1 milioni di tonnellate di alimenti. In sostanza finiscono nell’immondizia 13 miliardi di euro.
La normativa approdata alla Camera riguarda quei prodotti che non vengono più venduti per diversi motivi (ad es. scadenza) ma che hanno mantenuto le loro caratteristiche organolettiche, quindi possono essere consumati. Molti prodotti che potrebbero sfamare tantissime persone, infatti, vengono gettati dalle aziende perché scaduti o per altre ragioni. Invece di buttare prodotti ben conservati, invece, gli store potranno donarli. Felice dell’arrivo in Parlamento della proposta di legge sugli sprechi alimentari anche il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina:
“Puntiamo a far crescere la consapevolezza nei consumatori rispetto alle abitudini alimentari, a semplificare le donazioni per le aziende e per la prima volta anche per l’agricoltura si disegna un ruolo da protagonista, attraverso le donazioni dirette agli indigenti. Sotto questo versante l’Italia rappresenta già una buona pratica a livello internazionale: ogni anno recuperiamo 550.000 tonnellate di eccedenza in tutta la filiera. Nel 2016 vogliamo arrivare a un milione. Il nostro piano SprecoZero va avanti con le misure della nuova legge e con l’intervento che abbiamo già fatto con la stabilità, dove abbiamo reso per le imprese più conveniente donare che sprecare cibo”.
L’Italia, dunque, diventa uno dei protagonisti nella lotta contro gli sprechi alimentari. Rattrista non poco sapere che, nel mondo, un terzo del cibo prodotto viene gettato.
