Testo unico sulla Famiglia, tre priorità
Da Redazione
Aprile 09, 2016
La Comunità Papa Giovanni XXIII ha incontrato il Ministro Enrico Costa
oggi a Fossano (CN)
“Occorre passare da politiche rivolte solo al singolo ad una prospettiva di attenzione alla famiglia nel suo insieme”, ha dichiarato il ministro per gli Affari regionali e con delega alla famiglia Enrico Costa, che è stato oggi ospite della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Il ministro ha partecipato all’incontro “Bambini e ragazzi, diritti in
famiglia” organizzato a Fossano (Cuneo) dalla Comunità sul tema
dell’accoglienza di minorenni in realtà protette.
“Occorre riconoscere la famiglia come nucleo essenziale e spina dorsale della società”, ha proseguito il ministro, che ieri ha presentato la richiesta di un Testo Unico sulla famiglia all’interno del Consiglio dei Ministri.
Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni
XXIII, ha espresso soddisfazione per le parole del ministro e ricordato tre
priorità:
“Chiediamo il riconoscimento delle vere case famiglia, per distinguerle dalle altre comunità di accoglienza; chiediamo una lotta alla denatalità attraverso il riconoscimento di uno stipendio alle mamme e la moratoria di un anno sull’aborto; chiediamo di rafforzare la lotta alla prostituzione sanzionando i clienti”.
Giovanni Paolo Ramonda è responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi. Ramonda aveva assunto l’interim della Comunità nel 2007 e finora è stato uno degli artefici dei grandi risultati ottenuti in Italia e nel mondo. Qualche anno fa, lo psicologo di Fossano disse:
“Il carisma suscitato da don Benzi non si è affievolito, ma anzi ha trovato nuove espressioni. Abbiamo infatti aperto nuove presenze di condivisione con i poveri in vari Paesi del mondo, e dato nuove forme di risposta”.
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