Torino, auto contro bus: nove feriti, uno grave

Un’automobile e un bus si sono scontrati, a Torino, in via Chiesa della Salute. Il risultato non è stato tragico, dal momento non sono state rilevate vittime, ma ha portato a nove feriti, di cui uno grave, e alla distruzione di due negozi. Con molta probabilità l’Opel Astra che ha provocato l’incidente non ha rispettato la normale precedenza che sarebbe stata propria del bus, portando a un incidente che – fortunatamente – non si è tramutato in tragedia.

Scontro tra auto e bus a Torino: nessuna vittima, nove feriti

Uno scontro tra due vetture – un’automobile e un bus – si è verificato a Torino, in particolar modo in via Chiesa della Salute. Una Opel Astra che, secondo le ricostruzioni, sarebbe rea di aver provocato l’incidente, ha scontrato un bus, terminando la sua corsa contro un muro. Il bus, invece, una volta essere stato urtato ha provocato danni ben più gravi.

Il conducente del mezzo, infatti, non ha potuto evitare di distruggere due negozi: finito contromano, il bus si è prima schiantato contro la vetrina di un esercizio commerciale chiuso, poi ha colpito anche l’ingresso di un negozio di ottica. Date le dinamiche dell’incidente, la vera fortuna è che non ci siano state vittime; nove i feriti, tra passeggeri della Nightbuster e conducente della vettura (l’unico ferito grave), che sono finiti tutti al pronto soccorso.

Le dinamiche dello scontro avvenuto in via Chiesa della Salute

L’incidente, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato causato dalla vettura. L’uomo, che è poi rimasto ferito gravemente, non avrebbe rispettato la precedenza dell’altro veicolo. L’autobus, infatti, arrivava da via Stradella e viaggiava verso corso Grosseto, mentre la vettura da corso Boccardo procedeva verso via Venezia ad alta velocità.

La precedenza sarebbe stata del bus, ma l’uomo alla guida della vettura – non rispettandola – ha causato l’incidente. C’è di più: l’auto che ha provocato lo scontro ha targa inglese e guida a destra, e il conducente, di nazionalitù irachena, è ricoverato d’urgenza al Cto.