L’uccello più raro al mondo è tornato in natura, in Madagascar, dopo che per 15 anni era stato ritenuto estinto. Si tratta dell’Aythya innotata, conosciuta come moretta del Madagascar: un’anatra tuffatrice che per 15 anni, dopo essere stata classificata tra le specie in via di estinzione, era stata ritenuta estinta. Fino al 2006, quando un gruppo di ricercatori ha scoperto che esistevano ancora specie dell’uccello più raro al mondo. Dopo anni di protezione assidua che hanno potuto favorire la riproduzione e lo sviluppo della razza, l’Aythya innotata è tornata in natura.
Cos’è l’Aythya innotata, l’uccello più raro al mondo
L’Aythya innotata, comunemente conosciuta come moretta del Madagascar, è un’anatra tuffatrice estremamente rara appartenente al genere Aythya. Il suo stato di conservazione è, al momento, ritenuto critico dopo che per anni l’anatra tuffatrice era stata pensata estinta. Le prime problematiche riguardanti la moretta risalgono agli anni ’40, a causa dell’introduzione di pesci negli ambienti delle anatre, che hanno messo a serio rischio lo stato di conservazione della specie. L’ultimo avvistamento, prima del 2006, c’era stato sul lago Alaotra nel 1991.
E’ tornato in natura l’uccello più raro al mondo
Per anni l’uccello più raro al mondo era stato ritenuto estinto. Dopo un quindicennio, però, nel 2006 un gruppo di ricercatori ha scoperto che ancora sopravvivevano alcune specie della moretta del Madagascar. Da quel momento in poi il protocollo è stato serratissimo. Per più di dieci anni i conservazionisti del WWT (The Wildfowl & Wetlands Trust) hanno lavorato per favorire la riproduzione e la salvaguardia delle specie a rischio.
Dopo un lavoro durato diversi anni, gli esemplari di Aythya innotata sono stati rimessi in natura sul lago Sofia. Il processo è stato favorito da alcune uccelliere galleggianti, grazie alle quali è stato molto più semplice per le anatre ritrovarsi nel nuovo ambiente, lì dove hanno nuotato, volato e socializzato con altre anatre.
