Ecco il villaggio che a Natale è illuminato da 5.000 candele
Da Redazione
Dicembre 17, 2017
Tanti gli eventi da non perdere per questo Natale 2017, tra cui: il villaggio che a Natale è illuminato da 5.000 candele!
Si avete capito benissimo, un villaggio illuminato da ben 5.000 candele, che non mancano di regalare un’atmosfera natalizia davvero magica. Ma andiamo a scoprire tutti i dettagli di questo imperdibile evento …
La storia
L’evento si chiama “First Light” e si svolge a Sainte-Marie, presso Hurons, un insediamento a nord di Toronto, costruito dai missionari gesuiti.
Nel 1639 vicino al Georgian Bay, un gruppo di gesuiti fondò una piccola città con l’intento di convertire al cattolicesimo, l’allora popolo indigeno di Huron Wendat. Ne conseguì una lotta sanguinaria, raccontata nero su bianco in una raccolta di lettere, che fu inviata ai sacerdoti francesi, dal titolo “The Jesuit Relations”.
Un testo ancora oggi lettura obbligata per gli studenti canadesi, che narra come la comunità sia riuscita in poco tempo a diventare autosufficiente, benché l’idillio finì ben presto, per via dei conflitti sanguinosi.
Dopo aver dato loro fuoco, i gesuiti francesi ripartono e per più di 3 secoli, Sainte-Marie fu abbandonata, fino a che gli archeologi riportano alla luce i suoi antichi splendori e l’insediamento divenne un museo nel XX secolo: un pezzo di storia, ancora oggi visibile e particolarmente apprezzato dai turisti, soprattutto nel periodo natalizio.
First Light
A Natale difatti, qui si celebra il famoso “First Light”, in cui l’intero villaggio è decorato con 5.000 lanterne di vetro ed ottone, contenente candele bianche che la notte illuminano le bianche strade innevate.
Un evento che vede l’intero villaggio in festa, sulle note dei musicisti, che suonano canti tradizionali e brani natalizi.
Sainte-Marie tra gli Uroni si trasforma così in una sorta di presepe vivente, ove il fabbro lavora il ferro, i panettieri donano dolcetti, gli artisti scolpiscono il ghiaccio e le donne in costume tipico, sfilano per le vie del borgo.
Durante l’evento, ma non solo, c’è la possibilità per chi lo desidera, di soggiornare in una delle case rurali, assaporando la cucina tipica del Quebec e rivivendo l’antica magica storia, davanti al caminetto acceso.
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