Vince 77 milioni al Superenalotto e va all’Ufficio premi dopo 50 giorni

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Superenalotto, vincitore jackpot di Caorle va all'ufficio premi dopo 50 giorni

Superenalotto, vincitore jackpot di Caorle va all'ufficio premi dopo 50 giorniNon deve avere bisogno di denaro il fortunato vincitore al Superenalotto che, lo scorso agosto, ha centrato il 6. Erano passati una cinquantina di giorni e ancora non si era presentato all’Ufficio premi per l’incasso. Ultimamente, invece, si è visto. Un vincitore sbadato o che già se la passa bene? 77,7 milioni di euro: questa la somma vinta con una schedina da 4,50 euro, giocata presso il punto vendita Sisal Tabaccheria Filippi in viale Regina Margherita, a Caorle. Ovviamente, non si conoscono le generalità del vincitore che ha atteso 50 giorni prima di ritirare il premio. Strano, visto che la vincita è una di quelle che ti cambia la vita. Distratto o ricco? Questa la domanda che si stanno ponendo, da tempo, molti giocatori del Superenalotto che sognano una vincita analoga a quella fatta lo scorso agosto dall’anonimo. In base al regolamento del Superenalotto, la somma verrà erogata entro 91 giorni da quello seguente alla pubblicazione del Bollettino Ufficiale, ovvero il 31 ottobre 2017. Cosa significa? Beh, che il 31 ottobre 2017 una persona si ritroverà sul suo conto corrente oltre 77 milioni di euro.

Entusiasmo e concitazione a Caorle

Difficilmente i titolari del punto vendita Sisal ‘Tabaccheria Filippi’, in viale Regina Margherita, dimenticheranno il 1 agosto 2017. Una giornata di entusiasmo e concitazione. Una persona che aveva giocato una schedina del Superenalotto, da 4,50 euro, aveva centrato il 6, vincendo oltre 77 milioni di euro. Una persona si era portata a casa (almeno virtualmente) tutto il Jackpot. Sono bastati 4,50 euro a una persona indubbiamente fortunata per cambiarsi la vita. Perché, è indubbio, 77,7 milioni di euro in più permettono di risolvere molti problemi; non tutti ma una buona parte. E chi lo nega mente.

Quando la notizia della mega vincita a Caorle è diventata di dominio pubblico, la gente del piccolo paese ligure avevano subito sperato che il vincitore fosse una persona bisognosa, non ricca. A giudicare dal comportamento del neo paperone si deve propendere per la seconda opzione. Se una persona ha bisogno di soldi si presenta all’Ufficio Premi, per incassare quasi 80 milioni di euro, dopo 50 giorni?

Quella dello scorso 1 agosto 2017 in Veneto ha rappresentato la settima vincita più alta della storia del Superenalotto. Ecco i numeri che avevano permesso a una persona di diventare milionaria in un attimo: 1-8-28-54-82-90; Jolly 5; Superstar 25.

Il pensiero di Jole Filippi, titolare della tabaccheria

Dopo la straordinaria vincita al Superenalotto, la titolare della ‘Tabaccheria Filippi’, Jole Filippi, dove è stata giocata la schedina vincente, non ha saputo nascondere l’emozione e la felicità: ‘Non posso neppure immaginare chi abbia vinto, ma spero che i soldi restino qui a Caorle. Siamo frastornate, questa è una città balneare con tanti turisti italiani ma anche stranieri, chiunque può avere vinto. Faremo certamente festa, non sappiamo come. Aspettiamo che passi lo stordimento e poi ci penseremo’.

Mestrino: la mega vincita al Superenalotto di febbraio

Questo è decisamente un anno fortunato  per il Veneto. Prima della vincita a Caorle, lo scorso febbraio un anonimo si era recato in una tabaccheria di Mestrino, in provincia di Padova, aveva giocato una schedina ed aveva centrato il 6 al Superenalotto: 93,7 milioni di euro.

Dopo l’importante vincita, il titolare della tabaccheria, Moreno Michielon, aveva affermato: ‘Il vincitore non si è ancora fatto vivo, ma al 99% è una persona del paese’.

Sono passati tanti mesi, ma ancora non si conosce l’identità del vincitore di Mestrino, che certamente dovrà ringraziare il Superenalotto per il resto dei suoi giorni.

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