Il legale di Francesco Schettino ha chiesto l’assoluzione per il proprio assistito, oggi, in occasione del processo di primo grado relativo al naufragio della Costa Concordia. Ricordiamo che Schettino è accusato di omicidio plurimo colposo e abbandono di nave.
“Non c’è nesso causale con i 32 passeggeri morti. Sono stati fatti imprevisti, eccezionali, umanamente non prevedibili, un maledetto incidente in mare”, ha asserito l’avvocato d Schettino, reclamando altresì le attenuanti generiche.
La requisitoria è durata 20 ore, nel corso della quale la pubblica accusa ha chiesto 26 anni di reclusione per Schettino: 14 anni per omicidio e lesioni colpose; 9 anni per naufragio e 3 per abbandono di incapaci e della nave.
Pepe, uno dei legali di Schettino, ha sottolineato che l’ex comandante della Concordia è “rimasto vittima di un equipaggio impreparato“.