La supertassa sulle sigarette elettroniche è incostituzionale. Lo ha stabilito la Corte costituzionale, sottolineando che non si può applicare alle e-cig la medesima tassazione delle classiche ‘bionde’, visto che quest’ultime sono altamente nocive per la salute. La lesività delle sigarette elettroniche, invece, non è stata ancora accertata.
“Anche in materia tributaria il principio della discrezionalità e dell’insindacabilità delle opzioni legislative incontra il limite della manifesta irragionevolezza“, ha argomentato la Consulta, che quindi reputa “irragionevole” l’estensione del regime amministrativo e tributario dei tabacchi alle e-cig, ovvero dispositivi che non si possono definire sostituti del tabacco.
“Proviamo grande soddisfazione e senso di giustizia per la decisione della Corte costituzionale che, dando ragione a due battaglie in difesa delle sigarette elettroniche, ha confermato che la tassazione sulle e-cig è spropositata“, hanno asserito Massimiliano Mancini e Massimiliano Federici, rispettivamente presidente di Anafe-Confindustria e presidente di Fiesel-Confesercenti.
