Potrebbe convertirsi in un deposito di Paperon de’ Paperoni il Mausoleo di Costanzo Ciano, gerarca fascista e padre di Galeazzo, il marito di Edda, figlia di Benito Mussolini
Non è un scherzo ma l’idea di lanciata su Facebook da un noto fumettista e disegnatore, Daniele Caluri. L’obiettivo dell’artista è rivalutare la zona e restaurare quel “relitto dimenticato da Dio e dagli uomini” ubicato sui colli livornesi.
E’ veramente encomiabile la proposta del 44enne Caluri. Oggi, quello che doveva essere un monumento per celebrare un gerarca fascista, è un semplice cubo vuoto, anzi pieno di erbacce e rifiuti. Il fumettista che ha dato vita all’irriverente Don Zauker, dunque, vuole rilanciare il turismo dell’area, cercando di migliorare anche quel relitto fascista.
A sovrintendere ai lavori per la realizzazione del mausoleo dedicato a Ciano furono Gaetano Rapisardi e Arturo Dazzi. Tutti sanno, però, com’è finita la Seconda Guerra Mondiale. Il mausoleo non venne mai terminato, anzi dopo l’armistizio dell’Italia venne danneggiato dai tedeschi.
Il progetto di Daniele Caluri postato su Facebook gode dell’approvazione di tantissime persone. E’ probabile, dunque, che il Mausoleo di Ciano diventerà il deposito di Paperon de’ Paperoni, il ricco zio di Paperino.
Nei pressi del Mausoleo dove essere piazzata anche una grossa statua, alta 12 metri, raffigurante Costanzo Ciano. Anche la statua non venne terminata: una porzione si trova in una cava dell’isola di Santo Stefano, in Sardegna.
Quella di Caluri non è una provocazione ma una proposta vera. “Sono serio”, ha scritto il fumettista su Facebook. Il post ha incassato tantissimi ‘like’ in poco tempo. Voi che ne pensate? E’ giusto convertire ‘avanzi fascisti’ in arte contemporanea? Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, ma siamo già a buon punto. Senza dubbio, il deposito di Paperon de’ Paperoni diventerà meta di tanti curiosi e turisti.
